Gentile Direttore, stupisce non poco sapere che sull'ex tracciato ferroviario, via Castellamare, arriverà un esercito di 900 automobilisti e contestualmente leggere sui giornali locali che la stessa compagine amministrativa che ha disposto questa incredibile misura reclama un servizio di bus navetta dalla stazione ferroviaria per la riviera. Trovo contraddittorio e fuorviante parlare di "meno auto e più bus" e poi programmare a tavolino che centinaia di automobili intaseranno una sede stradale che dovrebbe rappresentare l'alternativa tangibile alla mobilità privata. Delle due l'una, o si preferisce il trasporto pubblico e quindi si bandiscano le automobili da via Castellamare risparmiando polveri sottili e benzene ai tanti che la frequentano; oppure si abbia il coraggio civile di dire che occorre fare cassa con i proventi dei parcheggi perché il piatto piange. Un po' di coerenza non guasterebbe!

Aristide Ricci