Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 17/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Qui Sulmona - «No alla bretella sull’A25 e accoglieremo i migranti». La Casini e Di Masci si confrontano sui principali problemi della città. Dibattito disturbato dalle intemperanze di una parte di pubblico

SULMONA Un confronto a dir poco movimentato quello organizzato nella sede sulmonese della Comunità montana Peligna, dal Centro tra i due candidati che si sfideranno al ballottaggio di domenica prossima per eleggere il sindaco di Sulmona. Annamaria Casini e Bruno Di Masci hanno risposto, in un clima da stadio, alle domande del direttore del giornale, Mauro Tedeschini, e del responsabile della redazione dell’Aquila, Domenico Ranieri, i quali hanno sviscerato i temi caldi e di attualità che si trova ad affrontare e risolvere in questo momento la città di Ovidio per uscire dalla profonda crisi economica che sta vivendo da anni. Spese elettorali, turismo, accoglienza, patrimonio comunale e macchina amministrativa, lavoro, nucleo industriale, Ovidio 2017, Giostra cavalleresca, carcere e tribunale sono stati gli argomenti affrontati nel dibattito che si è infiammato fin da subito.
SPESE ELETTORALI. Casini: «La campagna elettorale è stata per me come un matrimonio, inizi e poi perdi anche il controllo della situazione. La nostra è stata una campagna non particolarmente dispendiosa: a oggi il budget utilizzato è di 10/15 mila euro, una buona parte è stata finanziata dalla sottoscritta, un’altra parte è stata raccolta da persone vicino a noi, dagli stessi candidati e dal mandatario Sergio Avallone che ci ha sostenuto con delle cifre importanti». Di Masci: «Per adesso abbiamo speso 7/8 mila euro, un amico della provincia di Chieti, Vittorio Di Bartolo, che mi è molto vicino, ha versato duemila euro. L’altro è un candidato di una delle liste che mi appoggiano, il resto l’ho messo personalmente. Sto affrontando in modo personale questa campagna elettorale».
MIGRANTI E ACCOGLIENZA. Casini: «Con senso di responsabilità bisogna entrare in una rete di rispetto e di inclusione, sempre facendo i conti con quelle che sono le reali disponibilità e la qualità dell’accoglienza. Mia premura sarà quella di verificare quali sono le strutture a oggi disponibili anche se mi sembra che strutture comunali non ce ne siano». Di Masci: «Credo che l’ex hotel Costanza sia assolutamente adatto per accogliere i migranti. E quindi non dovrebbero esserci problemi perché la caratteristica della nostra gente e della comunità di Sulmona è molto disponibile all’accoglienza e all’integrazione».
GIUNTA E MACCHINA COMUNALE. Di Masci: «La macchina comunale va assolutamente rinnovata. Innanzitutto, bisogna fare un concorso per l’assunzione di un dirigente che dovrà occuparsi del settore che oggi è gestito dal segretario comunale. Poi farei un atto di giunta per arrivare a creare un servizio con tre settori: l’area di staff, i servizi a disposizione dei cittadini e uno staff di specialisti per arrivare a offrire servizi di qualità. Non ci sarà nessun candidato trombato nella mia giunta. Ci saranno persone competenti nelle deleghe che il sindaco attribuirà. Casini: «Il criterio con cui sarà nominata la giunta è la meritocrazia, grande professionalità e coerenza con gli assessori che dovranno essere compatibili con le deleghe loro assegnate. Per la scelta ci sarà un confronto con tutte le componenti che mi hanno appoggiato, anche se l’ultima parola spetterà a me. Sarà nostra cura intervenire per dare le giuste risposte ai cittadini attraverso una macchina amministrativa amica. Insieme ai dirigenti ridefiniremo la struttura che attualmente presenta dei problemi in linea con i bisogni dei cittadini. Valutazione dei risultati e una forte spinta alla digitalizzazione».
SPOPOLAMENTO GIOVANI E ANZIANI. Casini: «Lavorare per migliorare la qualità dell’assistenza agli anziani del territorio, registro delle badanti e favorire la crescita delle associazioni del settore». Di Masci: «Bisogna arginare il fenomeno dello spopolamento creando le condizioni affinché i giovani restino a Sulmona. Accreditare per i servizi sociali del Comune tutte le coop che hanno i requisiti per farlo e non permettere che vengano da anni affidati a un’unica coop senza gara d’appalto. Manderò tutte le carte in Procura».
BRETELLA AUTOSTRADALE. Di Masci: «Siamo assolutamente contrari all’opera». Casini: «No alla bretella e difenderò a spada tratta con i mezzi che un sindaco ha a disposizione e non da sola, il territorio valutando quello che è meglio». CARCERE E TRIBUNALE. Di Masci: «L’ampliamento del carcere è una grande opportunità che presuppone il mantenimento del tribunale e l’arrivo a Sulmona del Tribunale di Sorveglianza». Casini: «Un carcere più grande è un fatto positivo che potrebbe aprire le porte alla revoca della chiusura del palazzo di giustizia».
CULTURA E TURISMO. Di Masci: «Creare un polo culturale, con itinerario celestiniano, polo musei e polo dell’Abbazia celestiniana con itinerario francescano. Turismo religioso e culturale». Casini: «Credo che il territorio sia pronto per parlare di industria del turismo, un mercato in cui ci sia un’offerta organizzata e un processo di commercializzazione dei prodotti. Un coordinamento tra le varie componenti presentando il territorio anche come destinazione turistica per gli sport invernali. Basta con l’improvvisazione».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it