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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Gioca l'Italia, a Palermo 40 autisti malati. L'azienda dei bus si rivolge alla Procura

ROMA Mentre la Nazionale di calcio nel pomeriggio era in campo con la Svezia per gli Europei, sono stati 40 gli autisti dell' Amat di Palermo (la società di trasporto urbano interamente partecipata dal Comune) assenti per malattia, su un totale di 225 previsti in servizio; stamattina gli assenti erano 8. Una quindicina degli assenti sono stati segnalati alla Procura, spiega l'azienda. Il contratto prevede che in caso di malattia improvvisa, il dipendente comunichi l'assenza all'azienda entro un'ora dall'orario di avvio del servizio. Nel caso del turno pomeridiano ciò rende impossibile l'attività di controllo fiscale tramite l'Inps, che richiede la prenotazione delle visite nel corso del mattino. «Poiché l'anomalia registrata - spiega una nota del Comune - è l'ultima di una lunga serie e si somma alle assenze per altri motivi non controllabili dall'Azienda (legge 104, donazioni di sangue, permessi sindacali), il Cda ha oggi deciso, sentito anche il parere del Comune, di segnalare una quindicina di lavoratori alla Procura. L'azienda invierà formale diffida agli stessi lavoratori per scarsa produttività, prestazioni non sufficienti e non coerenti con le mansioni. In sostanza l'azienda sta avviando quanto necessario per verificare la sussistenza delle condizioni per il licenziamento. Si tratta di coloro che dichiarano, sempre il pomeriggio, il sabato e la domenica, malattie improvvise, in alcuni casi anche per 12 giorni lavorativi nel corso dello stesso mese.»
LA REAZIONE DEL SINDACO
«Siamo di fronte - dice il presidente dell' Amat Antonino Gristina -, a meno di non voler considerare ciò uno scherzo della statistica, a comportamenti anomali». «Ho l'impressione - afferma il sindaco Leoluca Orlando - che qualche dipendente dell'Amat non abbia ancora capito che il posto di lavoro si può anche perdere. Coloro che si ritengono furbi, altro non sono che degli ignobili e incivili. Oggi qualcuno probabilmente è stato male anche per il caldo, ma spero che nessuno voglia farci credere che la Nazionale di calcio fa male alla salute».
Intanto nelle stesse ore - ma per una causa diversa - ci sono stati in tutta Italia disagi nel traffico aereo, a causa di uno sciopero nazionale dei controllori di volo aderenti alle sigle Unica e Licta. All'aeroporto di Fiumicino sono stati cancellati 78 voli tra arrivi e partenze. In questo caso l'agitazione (che si è protratta dalle 13 alle 17) era stata preannunciata, anche se Alitalia e altre compagnie hanno fatto sapere che il preavviso era stato «scarso». Ai viaggiatori rimasti bloccati sono state distribuite bottigliette d'acqua.

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