PESCARA Doveva essere il giorno buono per l'avvio dei parcheggi estivi sulla strada parco: sabato e domenica nei mesi di giugno e luglio, tutti i giorni (esclusi quelli riservati al mercato) dall'8 al 21 agosto, ma sembra che il provvedimento slitterà alla prossima settimana. Vuoi per le condizioni meteo previste per questa domenica, che dovrebbero allontanare i bagnanti dalla spiaggia, vuoi per le difficoltà della società Pescara parcheggi - a cui il Comune ha affidato il servizio - di organizzare nel giro di un paio di giorni la segnaletica sulla sosta e il transito dei veicoli nella zona ciclo-pedonale. Del resto, la delibera dell'amministrazione comunale è stata pubblicata solo il 15 giugno ed è piuttosto articolata visto che si tratta di disciplinare i parcheggi estivi anche in altre aree strategiche, come il lungomare sud e l'ex Enaip.
LE TARIFFELa sosta sulla strada parco costerà 3 euro per l'intera durata del servizio: dalle 8 alle 20, mentre chi sosterà nell'area dell'ex Enaip dovrà sborsarne 4, uno in più, la tariffa che in realtà l'amministrazione comunale aveva pensato in un primo momento anche per la strada parco prima di tornare sui suoi passi dopo le proteste scatenata da opposizione e operatori balneari. Il vice sindaco Enzo Del Vecchio ha comunque assicurato che il maggior gettito che sarà ricavato dai parcheggi estivi (la società di gestione dovrà versare 50mila euro di canone aggiuntivo nelle casse del Comune) sarà utilizzato per migliorare l'arredo urbano e il decoro della riviera. Ma la vera questione è un'altra: quella dei parcheggi estivi è già da molti anni una delle tante emergenze stagionali che viene affrontata con provvedimenti tampone o facendo di necessità virtù, come nel caso della tanto discussa apertura della strada parco alle auto. Sin dal suo insediamento, l'amministrazione Alessandrini ha cercato di introdurre un nuovo concetto di mobilità (alias mentalità) per ridurre drasticamente l'uso delle auto e l'idea del parcheggio sotto l'ombrellone. In questa direzione va anche l'appello a Tua (la società unica dei trasporti) e alla Regione per l'introduzione del biglietto unico, che con un solo euro consentirebbe lo spostamento su più mezzi nell'arco della stessa giornata. Del resto, il progressivo aumento delle tariffe per la sosta estiva dovrebbe già essere un incentivo all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'auto, ma difficilmente i parcheggi sulla strada parco resteranno vuoti quest'anno, nonostante le bizze del tempo, le polemiche sul mare sporco, le risse di memoria fantozziana per accaparrarsi l'ultimo posto auto di fronte al proprio stabilimento.