CHIETI Riparte la protesta contro la delibera sui rincari per refezione scolastica, asili nido e scuolabus. Dopo le mense, ora nel mirino c’è il trasporto scolastico. Per i consiglieri del M5 stelle, Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo, la giunta, nell’approvare la discussa delibera 163 sugli aumenti, «ha, di fatto operato una sostanziale e illegittima modifica del Regolamento per la disciplina del servizio di trasporto scolastico, approvato con la delibera consiliare 517/2008». Per Argenio e D’Arcangelo si tratta di un nuovo caso di “sconfinamento”, simile a quello che si è verificato nell’affidamento della gestione delle strisce blu oggetto di un ricorso al Tar che ha dato torto al Comune proprio perché l'atto è stato approvato dalla giunta anziché dal consiglio. I 5 Stelle sottolineano come l’applicazione della 163 preveda per il servizio di trasporto scolastico una tariffa unica nonostante il regolamento del 2008 sancisca, invece, la possibilità di pagare il servizio anche solo a metà, se si opta per la sola andata o per il solo ritorno. I due consiglieri chiedono di annullare la delibera e di riunire al riguardo la Commissione di vigilanza.