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Pescara, 25/07/2024
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Data: 19/06/2016
Testata giornalistica: Il Tempo
«Gli autisti diventino agenti di polizia amministrativa»

Autisti e personale di stazione come agenti di polizia amministrativa. Finalmente prende corpo un’istanza portata avanti da anni dal personale operativo di Atac, che spesso deve far fronte ad aggressioni e prevaricazioni da parte degli utenti – e non solo – specialmente nelle zone più periferiche della città. Ieri il direttore generale Marco Rettighieri ha annunciato di aver richiesto alla Regione Lazio «la disponibilità a valutare un intervento legislativo urgente, al fine di attribuire la qualifica di agente di polizia amministrativa a tutto il personale di front-line coinvolto nell’esercizio del trasporto pubblico locale, con particolare attenzione ai conducenti di linea». La presa di posizione all’indomani dell’ennesimo episodio di violenza ai danni di un autista. In particolare, ha fatto scalpore quanto accaduto sulla linea 20, con il conducente colpito con un pugno da uno straniero – che brandiva anche una bottiglia rotta – e difeso addirittura da un italiano, armato di pistola, che ha prima minacciato l’aggressore e poi si è dileguato.
Una scena da film ambientato nel Bronx che avrebbe fatto saltare sulla sedia Rettighieri, insieme al video che gira in rete e che riprende alcuni passeggeri del bus 628 ribellarsi ai controllori intenti nel fare la multa a un ragazzo senza biglietto.
«La possibilità – scrive Rettighieri a Zingaretti - anche per gli operatori di esercizio di assumere la qualifica di polizia amministrativa, è finalizzata sia a rappresentare un utile deterrente al fenomeno suddetto, garantendo una maggiore tutela del personale di Atac, sia al conseguente miglioramento del servizio, in termini di funzionalità, regolarità e sicurezza, con costante attenzione rivolta all’utenza e al personale di front-line».
Si tratterebbe di un investimento ancora non quantificato da parte di Atac, ma anche di un possibile risparmio. L’azienda, infatti, dovrebbe formare adeguatamente il proprio personale, corrispondere un’indennità e dotarli anche di oggetti di diversa come teaser o manganelli – sul modello dei vigili urbani – Sarebbe comunque una soluzione più economica rispetto all’introduzione di vigilanti sui bus o a lavori straordinari di blindatura delle vetture.

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