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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
È il trionfo di Di Girolamo. Bocciato il centrodestra. Il candidato del Pd vince per distacco anche grazie all’appoggio di #amoroseto. I rosetani si affidano di nuovo al centrosinistra dopo l’interregno di Pavone

Sabatino Di Girolamo ha vinto su tutta la linea. Il candidato della coalizione di centrosinistra, con l’appoggio della coalizione civica #amoroseto, sin dai primi minuti dello spoglio ha staccato l’avversario Enio Pavone. Nella sede elettorale del Pd già alle 23,30 si respirava un’aria euforica, che è esplosa mezz’ora dopo, quando è arrivato il candidato sindaco. Il distacco fra Di Girolamo e Pavone si è sempre tenuto su circa 20 punti percentuali. Il candidato di centrosinistra si da subito ha ottenuto un numero maggiore di voti rispetto all’avversario anche nelle roccaforti del centrodestra, come le sezioni di Voltarrosto e Santa Petronilla, dove Pavone contava di fare il pieno. Non hanno risposto nemmeno le zone su cui l’amministrazione ha investito parecchio, in termini di lavori pubblici, come Montepagano:qui ha certamente pesato il fatto che Di Girolamo sia originario proprio del borgo collinare. Il ballottaggio ha consacrato il ritorno di Roseto alla tradizione di centrosinistra, che ha governato la cittadina per quasi quarant’anni, prima del lustro in cui ha amministrato il centrodestra con Pavone. Durante la campagna elettorale non era emerso con chiarezza il cambiamento di orientamento dell’elettorato rosetano, che addirittura al primo turno si era espresso sostanzialmente con un pareggio fra Pavone e Di Girolamo. Nelle due settimane prima del ballottaggio lo schieramento del centrodestra si è messo a lavorare in maniera forsennata per recuperare, ma evidentemente non è stato sufficiente. La prima reazione del nuovo sindaco è stata: «Non mi aspettavo un divario così ampio. E’ stata una campagna elettorale all’insegna della correttezza e la stretta di mano che ho appena dato a Pavone può essere l’inizio si un nuovo percorso di collaborazione in questo consiglio comunale. In quest’aula si è assistito a episodi incresciosi che speriamo non si ripetano». Esulta anche il leader politico, l’onorevole Tommaso Ginoble: «Uno straordinario risultato, dovuto alla straordinaria tempra del candidato sindaco scelto dal Pd. E’ un successo Pd di Roseto e della provincia di Teramo, che rafforza le ragioni di un territorio, Roseto, che spesso è stato marginalizzato e che invece deve recuperare il suo ruolo» Soddisfatto l’ispiratore di #amoroseto, onorevole Giulio Sottanelli: «il nostro contributo è stato evidente. Con la nostra presenza in consiglio si viene a creare una maggioranza di 13 consiglieri il che consentirà di portare avanti il nostro programma in maniera spedita».

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