TERAMO Confartigianato Imprese Teramo boccia senza se e senza ma il Masterplan. «Ancora una volta», si legge in una nota dell’associazione, «la nostra provincia riceve dalla Regione Abruzzo solo briciole, appena il 14% delle risorse previste nel Masterplan, 219 milioni di euro su 1,505 miliardi di euro; niente per la montagna teramana; spiccioli per il turismo; niente per le imprese». In particolare Confartigianato si concentra sulle infrastrutture a servizio della zona montana e scrive: «Ancora una volta la nostra montagna è stata dimenticata dalla Regione, ancora una volta non viene realizzato il collegamento da Prati di Tivo-Pietracamela con l'autostrada A24 uscita Colledara. Niente nuove piste con i relativi impianti di risalita che tanto servono per il rilancio della nostra montagna. E' stato presentato il collegamento stradale, Campo Imperatore, Rigopiano, Castelli e si sono dimenticati del progetto Periplo tanto voluto dal compianto sindaco di Castelli Enzo De Rosa, il quale progetto prevedeva l'anello di collegamento di tutto il massiccio del Gran Sasso. Questo era quello che serviva alla nostra montagna». Per l’associazione «non è previsto quasi niente per il turismo se non 4 milioni e 300 mila euro per la manutenzione e restauro e della fortezza di Civitella e della chiesa Madonna della carità di Ancarano». Conclusione: «La nostra associazione è molto attenta su tutti gli interventi della Regione Abruzzo, come è sempre attenta, e se ne lamenta spesso, sulla scarsissima attenzione riservata alle imprese della nostra Provincia e Regione e in particolar modo all'artigianato. Dall'anno 2008 ad oggi sul bilancio regionale che supera i 6 miliardi di euro non è stato destinato un solo euro per l'artigianato. Si spera che per il futuro che le cose cambieranno in particolar modo per le imprese della nostra regione».