L'AQUILA - L'autobus della Tua, la neonata compagnia regionale del trasporto pubblico, non passa e i turnisti della Micron di Avezzano restano a piedi.
È successo ieri mattina all'Aquila, da dove da sempre partono molti dipendenti della multinazionale statunitense, oggi LFoundry.
"Per l'ennesima volta il pullman della corsa delle 6,45 non è passato - denunciano alcuni di loro ad AbruzzoWeb - creando non pochi disagi, tra i quali l'utilizzo del mezzo proprio e il ritardo nell'arrivo sul posto di lavoro".
"Non contenti del disagio creato, alle nostre telefonate per sapere se il bus sarebbe passato ci è stato risposto in modo maleducato e arrogante e che non sapevano dirci se e quando sarebbe passato e di arrangiarci!", spiegano i pendolari rimasti a piedi.
Alla fine, un mezzo è riuscito a partire, seppur in ritardo, e anche quelli che finivano il turno di notte alle 8 sono riusciti a tornare a casa. "Comportamento indecente - tuonano i pendolari - soprattutto per le risposte indecenti e arroganti da parte del personale.
I disagi per chi viaggia con la Tua, insomma, non sembrano finire. Solo ieri, questo giornale ha raccolto la testimonianza di chi è costretto ad un viaggio estenuante che dura fino a 4 ore per andare e tornare da L'Aquila a Sulmona.