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Pescara, 25/07/2024
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Data: 24/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Stop scioperi fino alla nuova Atac»

Nel giorno in cui l'amministratore unico di Atac Armando Brandolese e il dg Marco Rettighieri hanno rimesso il proprio mandato a disposizione del sindaco appena insediato, Virgina Raggi, il Garante per gli scioperi Giuseppe Santorio Passarelli, lancia un appello ai sindacati del trasporto romano perché non incrocino le braccia fino a una ridefinizione della governance della municipalizzata. L'invito si riferisce alle due agitazioni già proclamate per l'11 e il 26 luglio che si prospettano come le prime giornate calde sul fronte dei trasporti per la sindaca a 5 Stelle che, appena un mese fa, aveva definito «eroi» gli autisti dell'Atac «costretti a lavorare in condizioni difficili». Adesso però dovrà fare i conti con interruzioni e disservizi.
LA NOTA «L'Autorità di garanzia per gli scioperi, in attesa di una ridefinizione della governance dell'azienda di trasporto pubblico di Roma Atac, necessaria per un ordinato svolgimento delle relazioni industriali, desidera inviare un appello alle organizzazioni sindacali affinché, in una fase transitoria di incertezza, differiscano gli scioperi già proclamati, anche al fine di non danneggiare eccessivamente l'utenza», così la nota diffusa ieri dal Garante. Il quale ha voluto specificare meglio, rilanciando il ruolo di mediazione istituzionale. «Consapevole, pure, della rilevanza dei temi su cui da tempo si confrontano le parti sociali in Atac - si legge - l'Autorità di garanzia conferma la propria disponibilità ad offrirsi come sede imparziale, al fine di tentare di individuare soluzioni idonee a raffreddare il conflitto collettivo in tale ambito».
LE MODALITÀ L'11 luglio torneranno a incrociare le braccia i lavoratori dell'Ugl, finiti nella bufera per lo sciopero azzurro indetto in concomitanza con la partita Italia - Belgio agli Europei del 13 giugno. Più che una coincidenza, una beffa che mandò su tutte le furie gli utenti e non solo. Stesso giorno Filt-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti si asterranno dal lavoro in Atac. Metro, treni urbani e bus saranno a rischio dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Così anche il 26 luglio quando a volere fare sentire le proprie ragioni saranno le sigle minori Faisa-Confail, Orsa-Tpl, Sul-Ct, Usb e Utl. Sul piatto la questione referendaria a proposito dell'accordo firmato dalla triplice ormai un anno fa, il 17 luglio 2015, sulla nuova organizzazione del lavoro.
«TEMPI GIUSTI» «Ancora non ci siamo confrontati con altri, ma ci sembra quantomeno paradossale - afferma Renzo Coppini, segretario Sul Ct - quest'appello lanciato in un giorno tanto cruciale. Se a farlo fosse stato il nuovo sindaco, sarebbe stato più appropriato. Ci chiedono di differire uno sciopero che avevamo già auto-differito, convocandolo con oltre un mese di anticipo e lasciando alla nuova amministrazione il tempo di ragionare e ascoltarci».



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