Caro Direttore, a Pescara nel 2009, col centrodestra, si parcheggiava a gogò sui marciapiedi della riviera, aperti regolarmente al traffico veicolare. Un insulto al buonsenso. Nel 2011, sempre il centrodestra lanciava l'entusiasmante scoperta della "Strada Parking": un colpo di genio, ripetuto nel 2013, immemore degli impegni assunti in Consiglio comunale a non ripetere mai più in futuro la strampalata esperienza. Un viale ciclo pedonale aperto al parcheggio delle auto, con seri e fondati dubbi di legittimità, in spregio alle più elementari norme di sicurezza. Nel 2015, il centrosinistra, memore delle forti resistenze opposte a quelle soluzioni di retroguardia, innovava profondamente con lo slogan: "Lascia l'auto in garage, inforca la bici oppure, prendi la navetta per andare al Mare". Perbacco, questa e' la soluzione giusta, pensarono in molti! Sennonché, sempre il centrosinistra, quest'anno ha cambiato registro. Via libera alla Strada Parking, nel silenzio assordante degli ambientalisti. Che sarà mai capitato? Non c'era altra strada, la deludente risposta... E gli anni che mancano alla filiera? Beh, quelli sono stati tutti dedicati ai lavori altrettanto entusiasmanti della Filo-VIA di Pescara.

Ivano Angiolelli