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Pescara, 25/07/2024
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Data: 25/06/2016
Testata giornalistica: Mapero'
Falco e falchetto. Giornatacce, per Marco Alessandrini. Pesci in faccia da tutte le parti.

Comincia il governatorissimo Luciano D’Alfonso col dirgli che deve smobilitare, anche se poi si pente e fa smentire dal risponditori automatici. Continua addirittura il Falco, quello delle incursioni-spot, che gli recapita di mattina presto in Comune, aggirando vigilantes filtri porte ma non telecamere, una scafetta di pesce (marcio) come simbolo e come rappresaglia per il mare sporco. Così dice, per chi ci crede.

Lui, il sindaco di Pescara, incassa D’Alfonso (col quale oggi vola in Israele per studiare gli impianti di desalinizzazione di Simon Peres, una scusa, eh), perchè altro non potrebbe proprio fare. E reagisce, però, all’intemerata del Falco: e ci mancherebbe.
E insomma: Dalfy lo vuole fare fuori, sostiene che ci vuole un candidato forte a Pescara perché di là col centrodestra si candiderà uno con i controfiocchi come Daniele Becci. L’ha detto lo sa soltanto lui perchè: se fosse stato vero, certo non lo avrebbe sbandierato alla direzione provinciale del Pd. Giorni dopo, ecco in azione il Falco, che rispetto a D’Alfonso diventa un Falchetto: fa un blitz di prima mattina negli uffici del Comune e fa trovare il cadeau al sindaco Alessandrini. Una scafetta di pesce.
E così il sindaco di Pescara, che ha dovuto ingoiare il rospo dalfonsiano, reagisce spernacchiando il Falco, si fa fotografare con padella e pomodorini e posta sulla sua bacheca Facebook una cosa così:

“Se me lo dicevi prima ti avrei fatto trovare anche olio di oliva pescarese, pan grattato, una padella e magari pure due paparazze”.

Presa per i fondelli a uso e consumo della rete. Il Falco risponde via Facebook: la scafetta è quel che si merita Alessandrini per averci lasciato il mare sporco, “per ricordargli che non si scherza con la salute dei cittadini”.
ps: Caro Falco, maperò non si scherza neppure con l’intelligenza dei cittadini: che adesso tu, tutto d’un tratto, ci diventi ambientalista e ti metti a cavalcare una sacrosanta protesta, non ci crede neppure mamma tua.
ps2: caro Alessandrini, vabbè per una volta sei stato spiritoso. Ma la prossima lascia perdere Falco, sennò gli regali la pubblicità che cerca. E rispondi a D’Alfonso per le rime, che è meglio.

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