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Pescara, 25/07/2024
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Data: 26/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Autoservizi Cerella (gruppo TUA), i sindacati pronti ad altri scioperi. Il presidente Pollutri: È strumentale

VASTO I sindacati dei lavoratori delle autolinee Cerella annunciano altre 8 ore di sciopero sdegnati dall’assenza del presidente Angelo Pollutri, ma il capo dell’azienda dimostra la propria presenza rispondendo a stretto giro alle accuse. Il botta e risposta: «La presidenza della società Autolinee Cerella non ha risposto ai sindacati Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal dopo lo sciopero del 10 giugno al quale ha partecipato il 100% dei lavoratori», accusano i sindacati annunciando altre 8 ore di sciopero da fissare in uno dei prossimi giorni, dopo lo stop di mezza giornata delle settimane scorse.
«Sono attacchi gratuiti e ripetuti da parte di alcune sigle sindacali vicine ad un mondo politico che non è certo quello del centrosinistra», replica Pollutri. «La cittadinanza ed il territorio devono sapere che nel 2016 esistono in Italia sindacati che chiedono, sollecitano e pretendono provvedimenti sanzionatori nei confronti dei lavoratori. Gli stessi sindacati che continuano a parlare con comunicati stampa sono gli stessi che dal primo giorno del mio insediamento hanno preteso per iscritto l’adozione di un provvedimento di licenziamento di un lavoratore iscritto ad un altro sindacato, con il motto punirne uno per educarne cento.
La verità è che i sindacati si sono ritenuti insoddisfatti per la mancata adozione del provvedimento disciplinare con conseguente licenziamento nei confronti di un dipendente: ci si trova quindi in una situazione a parti invertite in cui il presidente tutela i lavoratori mentre alcuni sindacati non guardano all’interesse degli stessi lavoratori».

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