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Pescara, 25/07/2024
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Data: 27/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Che vergogna l'invasione di auto sulla riviera» La scelta del parcheggio nell'ex tracciato ferroviario «Dove sono finiti i vivaci cortei contro il filobus? Tutto bene, adesso? »

Gentile Direttore nel primo fine settimana di parcheggi in via Castellamare si assiste ad uno spettacolo veramente deprimente! Macchine che occupano la sede stradale e ciclisti che percorrono l'unica pista loro riservata facendo pericolosi slalom tra pedoni e radicì di alberi che sbucano dalla dissestata sede stradale. Inizia male questa stagione estiva tra i canonici comunicati sulla balneabilità delle acque del mare della nostra città e le polemiche sulla qualità della vita a Pescara. Stupisce non poco che la scelta del parcheggio nell'ex tracciato ferroviario non abbia provocato la giusta e legittima contrarietà degli ambientalisti! E anche dei tanti comitati no filò, se si eccettua la posizione coraggiosa di un loro rappresentante, Ivano Angiolelli, che ha manifestato in più di un intervento la sua opposizione ai parcheggi su via Castellamare. E gli altri? Non hanno proprio nulla da dire? Perché non esprimono alla luce del sole il loro punto di vista? Dove sono finiti i vivaci cortei contro il filobus? Tutto bene, adesso? Possibile che dallo schieramento delle forze politiche progressiste non si levi una voce che è una contraria alla strada parcheggio? Chi tace acconsente. E non è possibile che chi ha sempre sostenuto la necessità di un sistema di trasporto rapido di massa nell'ex tracciato ferroviario adesso non abbia proprio nulla da dire!

Aristide Ricci, Pescara


Siamo a un punto in cui più che proteste servono soluzioni. Pescara, a differenza di altre città, a suo tempo non ha saputo programmare una lungimirante politica dei parcheggi. Ma anche se si fosse fatto, resta il problema dei tanti di noi che, andando al mare, pretendono di lasciare l'auto dentro la spiaggia.

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