Firmato un accordo fra Brescia Mobilità e A2A per la produzione di biometano da destinare al tpl.

Per ora si tratta di un progetto ma Brescia Mobilità utilizzerà in futuro autobus alimentati a biometano. Un ulteriore passo verso la mobilità ecologica che già oggi può contare sull'85% dei chilometri percorsi a metano.
Grazie a un accordo finalizzato a promuovere iniziative congiunte su tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, A2A e Brescia Mobilità hanno siglato nei giorni scorsi un documento d’intesa che si tradurrà in azioni e progetti frutto della comune collaborazione: al centro Brescia, la qualità della vita dei suoi cittadini, lo sviluppo sostenibile del suo territorio.

In particolare, attraverso il recupero della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata (la cosiddetta forsu, frazione organica del rifiuto solido urbano), oltre al classico “compost” che viene utilizzato in agricoltura, verrà ricavato e prodotto il BIOMetano: si tratta di un gas naturale adatto a diversi utilizzi e che in base all’attuale produzione provinciale annua di forsu sarebbe già oggi in grado di alimentare l’intero parco autobus a metano di Brescia Mobilità (136 mezzi, gestiti da Brescia Trasporti) e, secondo il Presidente di Brescia Mobilità, Carlo Scarpa, in poco tempo si passerà in città dall'85 al 100% dei veicoli alimentati a metano.