TERAMO Viale Mazzini nel caos ieri pomeriggio. E questo a causa di un’automobile parcheggiata non solo in doppia fila, ma anche accanto al dehor del Baccanale. Un Suv che non ha lasciato spazio sufficiente per far passare un autobus. E infatti l’autobus dell’Arpa proveniente da Roma, partito alle 14,25 e diretto a Martinsicuro, con una trentina di passeggeri a bordo, ieri pomeriggio intorno alle 16,30 è rimasto bloccato. Inutili i colpi di clacson ripetuti e l’attesa che arrivasse qualcuno. Nel frattempo, mentre si creava una fila infinita lungo tutto il perimetro dei Tigli, con decine di persone imbottigliate, è stato chiamato il carroattrezzi, che ha rimosso l’automobile. Non è la prima volta che si crea una situazione del genere, con il piccolo spazio davanti al bar-ristorante scambiato per un parcheggio, nonostante la segnaletica, orizzontale e verticale dica l’esatto contrario. Tutto questo senza nessun rispetto nei confronti, quantomeno, degli altri automobilisti. «Siamo rimasti bloccati per mezz’ora», racconta Aurelio Di Eugenio, sindacalista della Filt Cgil, «si è riproposto per l’ennesima volta il problema delle auto in divieto di sosta davanti al Baccanale. Chiediamo che vengano messi dei dissuasori di sosta, visto che il problema si ripropone quasi quotidianamente. In questa città il trasporto pubblico non viene salvaguardato. E viale Mazzini non è l’unico posto dove accade. Un altro luogo, ad esempio, è lì vicino, dove le macchine sono sempre parcheggiate in maniera selvaggia».