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Pescara, 25/07/2024
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Data: 29/06/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Treno veloce Pescara-Roma rinviato a dopo l’estate

L’AQUILA Il treno dei desideri partirà, prima o poi. Quel treno veloce che avrebbe dovuto già sfrecciare tra Pescara e Roma dal 12 giugno scorso, annunciato in pompa magna già da gennaio, ma non ancora giunto in stazione. Ad assicurarlo è, ancora una volta, il consigliere delegato Camillo D’Alessandro, in risposta anche all’interrogazione parlamentare fatta da Gianni Melilla che, al contrario, dal 12 giugno (giorno d’entrata in vigore dell’orario estivo) ha registrato anzi ulteriori allungamenti dei tempi sia da Pescara, che dalla Valle Peligna e dalla Marsica verso Roma. “A dicembre grazie al nuovo contratto ponte con Trenitalia - riannuncia D’Alessandro - che prevede investimenti per nuovi treni su tutto il territorio regionale e penalità per ritardi e disservizi, saremo in grado di collegare Pescara con Roma in 3 ore e 10 minuti”. Niente interventi strutturali, ma un semplice accordo alla base del risparmio di tempo: precedenza dei treni in questione nel tratto laziale e, soprattutto, arrivo previsto a Roma Termini, anziché a Roma Tiburtina. “Una vera svolta - continua D’Alessandro - abbiamo preteso di non essere più trattati come regione-Fontamara, e abbiamoottenuto un collegamento veloce con Roma”. Rispetto al progetto iniziale Jazz (questo il nome del treno) ha dovuto sacrificare qualche minuto (circa sei) per aggiungere qualche fermata: a Tagliacozzo e Carsoli, per le rivendicazioni dei marsicani a cui non basta la stazione di Avezzano, e a Tivoli per il paletto posto dalla Regione Lazio. Le altre fermate sono previste da Pescara, a Chieti e a Sulmona. Si sarebbe dovuto partire con tre coppie di treni modulati sulle esigenze dei pendolari (la mattina presto in andata e il pomeriggio dopo le 18 al ritorno) e con la prospettiva di aggiungerne altri per esigenze turistiche. Così sarà, dice D’Alessandro, non ora, però. La stagione estiva e quella autunnale si farà ancora a passo lento: prima ci vuole la firma sul contratto ponte che poi così ponte non è visto che quello normale con Trenitalia è scaduto da mesi.

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