Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 05/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
I precedenti. Venti giorni fa aggressione e tentata rapina sul Pescara-Penne

PESCARA L’elenco delle aggressioni ai controllori sui mezzi pubblici è lungo, ma solo per restare al più recente registrato in zona si può citare quello avvenuto a Montesilvano lo scorso 9 giugno. In quell’occasione non solo il controllore a bordo dell’autobus è stato aggredito, ma ha subìto anche un tentativo di rapina da parte del passeggero che è stato poi bloccato e arrestato dai carabinieri. È successo su un mezzo della Tua della linea Pescara-Penne. Protagonista, un nigeriano di 28 anni. Mentre l'autobus percorreva via Vestina, al confine con Cappelle sul Tavo, alla richiesta del titolo di viaggio ha aggredito il controllore prendendolo a calci e pugni e poi è fuggito, non prima di aver tentato di impossessarsi del borsello dell'operatore, forse con la speranza di racimolare qualche euro. Lanciato l'allarme al 112, i carabinieri della compagnia di Montesilvano lo hanno individuato poco distante dal mezzo, e l’hanno arrestato. Arresto convalidato, ma il 28enne è stato rimesso in libertà mentre il controllore ha riportato ferite alla mano e al ginocchio giudicate guaribili in dieci giorni. Andando più indietro si arriva allo scorso ottobre, vittima ancora il controllore, un 51enne aggredito da un giovanissimo sulla linea del 21 in corso Vittorio Emanuele, a Pescara. Riportò un labbro spaccato, un ginocchio e un dito feriti e una spalla dolorante, per sette giorni di prognosi. Il ragazzo, bloccato dopo la fuga, e inseguito dallo stesso controllore, fu denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. E anche allora la denuncia del lavoratore era la stessa: «Mancano le regole, nel nostro lavoro succede di tutto. Pure che ti aggredisca uno che ha la stessa età di tuo figlio, 21 anni, com’è successo a me».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it