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Pescara, 25/07/2024
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Data: 05/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Alitalia, Ball accusa: «Sciopero dopo lo stop ai voli gratis»

ROMA Scontro al calor bianco tra sindacati e vertici di Alitalia, la compagnia aerea oggi partecipata al 49% dall'araba Etihad (il controllo è ancora in mano ai soci italiani). Oggetto del contendere: la conferma dello sciopero di oggi del personale navigante della società aerea dalle ore 11.00 alle 15.00. L'amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, in una lettera di scuse ai passeggeri per «i possibili disagi», definisce l'agitazione «estremamente deplorevole» e sottolinea come i sindacati abbiano proclamato lo stop dopo che l'azienda ha confermato l'intenzione di annullare alcuni «privilegi» al personale navigante. «La compagnia aerea ha recentemente eliminato un privilegio concesso a piloti e assistenti di volo che consentiva loro di volare gratuitamente per raggiungere le loro sedi di lavoro di Roma o Milano», scrive Ball nella lettera. «Voli gratuiti di cui ha finora beneficiato prevalentemente una minoranza del nostro staff», sottolinea, e «i sindacati hanno proclamato lo sciopero dopo che abbiamo confermato la nostra intenzione di annullare questi privilegi, in linea con le altre compagnie aeree».
LA RASSICURAZIONEEcco perché, spiega sempre Ball, «trovo le azioni dei sindacati incomprensibili e ingiuste». La lettera si chiude con la rassicurazione che «i nostri clienti vengono sempre prima». In via preventiva Alitalia ha cancellato 142 voli e già da venerdì ha «iniziato a riproteggere il maggior numero possibile di viaggiatori». Nei giorni scorsi l'ad della compagnia aerea aveva scritto ai dipendenti invitandoli a rinunciare allo sciopero per non «danneggiare» i clienti e «non colpire il business». Ma niente da fare. Nel confermare lo sciopero, la Uiltrasporti spiega che «a oggi Alitalia non ha ritenuto di dare alcuna risposta alle giuste rivendicazioni sollecitate dalle lavoratrici e dai lavoratori». Pertanto, «pur consapevoli del disagio procurato agli utenti, di cui ci scusiamo, la procrastinata indifferenza dell'azienda verso il rispetto delle regole non ha dato altra alternativa». Il segretario confederale della Cisl, Giovanni Luciano, vuole «tranquillizzare» Ball che «il sindacato italiano ha ben chiaro cosa significhino gli investimenti che l'azienda ha messo in campo» ma «sarebbe auspicabile che anch'egli sappia cosa hanno speso lavoratori, cittadini e Stato italiano perché il made in Italy restasse in Alitalia». Intanto, oggi disagi ai passeggeri creerà anche lo stop di Meridiana, che si fermerà nella stessa fascia oraria di Alitalia.

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