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Pescara, 25/07/2024
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Data: 06/07/2016
Testata giornalistica: Prima da Noi
Controllore bus picchiato da passeggero senza biglietto. E’ la seconda aggressione in un mese per il dipendente di Tua

GIULIANOVA. Due aggressioni nel giro di un mese: Carlo Palumbo, controllore della Tua è stato aggredito sulla linea Giulianova-Pescara.
Palumbo aveva preso servizio alle 14.10 a Giulianova sull’autobus diretto alla stazione di Pescara. Sul mezzo anche un altro collega incaricato di verificare se i passeggeri avessero il biglietto.
A Pineto succede l’incredibile. Palumbo vuole controllare il biglietto ad un ragazzo extracomunitario di origine africana residente a Scerne di Pineto e già noto per aver aggredito altre volte verbalmente i controllori.
Anche questa volta il biglietto non ce l’ha così come non ha i documenti. Palumbo lo invita a scendere dall’autobus ma riceve come risposta un pugno che lo ha colpito al setto nasale. Poi è partito anche uno schiaffo prima di scendere senza che nessuno difendesse l’aggredito. Il collega ha invece subito allertato i carabinieri che però non sono arrivati.
Sul posto, invece, mezz’ora dopo, sono giunti i vigili urbani.
«Questo è il drammatico risultato di anni di latitanza nei confronti di chi pretende di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici», denuncia Franco Rolandi, segretario regionale della Filt Cgil Abruzzo. «E’ l’ennesimo atto di violenza contro chi, facendo il proprio dovere e guadagnandosi onestamente il proprio stipendio, esercita il delicato ruolo di verificare il regolare possesso dei titoli di viaggio sui mezzi pubblici, nel caso specifico della società Tua. Ancora una volta è stato quindi preso di mira un controllore che solo per aver chiesto il titolo di viaggio ad un viaggiatore ha ricevuto per tutta risposta dallo stesso “utente abusivo” un atto di pura violenza con tanto di minacce al seguito».
Secondo il sindacato la situazione sarebbe ormai insostenibile: «i dipendenti molto spesso vengono mandati allo sbaraglio a fronteggiare delle situazioni che, stando alla cronaca quotidiana, mettono a repentaglio anche l’incolumità dello stesso lavoratore preposto alle funzioni di controllo dei titoli di viaggio», continua Rolandi.
La neonata società regionale di trasporto TUA e il proprio Presidente Luciano D’Amico sono stati investiti e sollecitati sin dal loro insediamento ad attivare un serio piano antievasione, sollecitazione peraltro ribadita alla stessa azienda non più di quattro giorni fa dalla Filt Cgil Abruzzo unitamente alle segreterie regionali di Fit Cisl e Uiltrasporti, attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa.

«Considerando che un piano anti evasione non si realizza in una settimana», spiega Rolandi, «è necessario che nel frattempo Tua si attivi immediatamente con misure urgenti e straordinarie prendendo esempi e spunti da aziende di trasporto che da tempo hanno decisamente preso di petto il fenomeno ottenendo risultati immediati. Intanto occorre individuare i territori e le tratte dove il fenomeno dell’evasione è particolarmente diffuso e sui quali agire temporaneamente in maniera straordinaria: si pensi al Val Vibrata, ai collegamenti Martinsicuro Giulianova, Teramo Giulianova, Pescara Montesilvano e Pescara Francavilla solo per fare alcuni esempi».
Ma il sindacato ha già suggerito all’azienda di aumentare la forza lavoro preposta alle attività di verifica attingendo anche dal personale inidoneo che oggi la società utilizza in attività impiegatizie ed amministrative.

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