PESCARA Ci sarà anche lui, oggi, al sit-in organizzato dall’Ugl per protestare contro l’azienda Tua che proprio stamattina presenta il primo bilancio di esercizio dopo la fusione con Gtm e Sangritana. Carlo Palumbo, il controllore pescarese picchiato lunedì pomeriggio sull’autobus della tratta Giulianova - Pescara da un passeggero trovato senza biglietto e documenti, è deciso ad andare a manifestare «perché», dice, «nelle condizioni in cui lavoriamo, non c’è niente da dire e niente da festeggiare, come testimonia il collarino che devo portare dopo le botte che ho preso per la seconda volta in poco più di un mese». Una manifestazione, quella dei dipendenti Tua iscritti alla Ugl che, come spiega il segretario regionale Giuseppe Lupo, coincide con la festa in programma questa sera al deposito dell’ex Gtm di via Don Orione e con lo sciopero di 24 ore che la stessa Ugl ha proclamato nei giorni scorsi, dopo quello di 4 ore dello scorso 26 giugno. «Oltre allo sciopero», spiega Lupo, «faremo un sit-in dalle 9 alle 23 sopratutto contro il contratto di secondo livello che, dopo la fusione, non tutela affatto il personale gomma, contrariamente agli ex Sangritana e ai ferrovieri». Quanto all’appello dello stesso Palumbo, che dopo la seconda aggressione ha sollecitato la presenza delle forze dell’ordine a bordo degli autobus delle linee più a rischio per tipo e numero di utenti, spunta la delibera della giunta regionale con cui già dallo scorso marzo si è deciso di incrementare la sicurezza dei viaggiatori e del personale a bordo dei mezzi di trasposto pubblico gestiti dalla società Tua, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto da Regione, forze di polizia e la Tua. Un protocollo che consente, proprio per garantire la sicurezza di lavoratori e passeggeri, la circolazione sugli atutobus a titolo gratuito degli appartenenti alle forze di polizia che prestano servizio in Abruzzo. Firmatari dell’accordo, il presidente della Regione D'Alfonso, il presidente Tua D'Amico, i generali Michele Sirimarco, Claudio Quarta, Flavio Aniello, Michele Carbone; il comandante del Corpo forestale, Ciro Lungo, i questori Paolo Passamonti, Vincenzo Feltrinelli, Pasquale Sorgonà; il provveditore regionale Amministrazione penitenziaria Pescara Franco Pettinelli. Restano da individuare le tratte più a rischio su cui far circolare personale in borghese.