SULMONA Piazzale e scantinati delle case sempre allagati ad ogni piccolo acquazzone. Strade sporche e parcheggi a servizio di residenti, pendolari e ferrovieri nel degrado più assoluto. Per non parlare delle pensiline delle fermate dei tram, invase da rifiuti ed escrementi di ogni genere. Sale forte la protesta dei residenti che hanno acceso i riflettori sulla situazione di degrado in cui versa una delle zone più popolose e trafficate della città: il piazzale antistante la stazione ferroviaria. Un malcontento che va avanti da anni per l’assoluto immobilismo delle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida di palazzo San Francesco e che ora ha spinto i residenti a creare un comitato per la difesa del loro quartiere. A far traboccare il bicchiere ormai colmo da tempo è stato l’ultimo temporale che ha riproposto la situazione di estremo disagio con notevoli danni alle cantine e ai garage della zona invasi dall’acqua piovana che i collettori fognari del quartiere non sono riusciti a raccogliere perché ostruiti e mal funzionanti da anni. Temporale che ha creato disagi e problemi anche a pendolari e utenti che viaggiano in treno, i quali una volta arrivati a destinazione devono fare i conti con il piazzale antistante la stazione, quasi sempre invaso dall’acqua e praticamente impossibile da attraversare se non con stivali e adeguata attrezzatura. All’indomani degli allagamenti di sabato scorso, i componenti del neonato comitato hanno effettuato una serie di sopralluoghi per segnalare una situazione di degrado che necessita di urgenti interventi. Macchinette fotografiche alla mano hanno fissato le immagini più emblematiche che hanno allegato a un eloquente comunicato. «I tombini per la raccolta dell’acqua sono ostruiti da foglie, i cassonetti della zona sono stracolmi, il verde risulta non curato, la pensilina del parcheggio laterale alla strada riserva sporcizia all’interno e degrado sulle pareti esterne. Va posto fine a tale scempio».