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Pescara, 25/07/2024
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Data: 08/07/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
Emilia Romagna: Tper, utile triplicato e sanzioni in calo. Approvato dai soci il bilancio 2015. Effetto "tornelli" e attenzione al servizio: i passeggeri paganti complessivamente trasportati sono passati dai 129,4 milioni del 2012, ai 134,4 del 2013, ai 141,9 milioni del 2014, fino ad arrivare ai 143,7 del 2015

In crescita anche margine operativo lordo, ricavi e passeggeri. Tper è la prima realtà del settore in regione per volume d’affari e di servizi. Previsti 290 milioni di investimenti nel prossimo triennio.
Con un comunicato stampa TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna) ha reso noto che l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio consuntivo 2015.

Al consolidamento dell’equilibrio economico raggiunto negli ultimi anni- fa sapere TPER - si conferma un trend di continua crescita dei risultati in ogni ambito. Il bilancio presenta un utile netto di 7,4 milioni di euro (era stato di 2,6 milioni nel 2014) e rappresenta - sottolinea l'azienda - un esito rilevante dato il contesto congiunturale globale e del settore.
Cresciuti i ricavi tariffari che segnano un incremento pari a un +1,2% sul 2014 e anche dalla revisione della spesa, grazie anche alla favorevole congiuntura del mercato dei carburanti, si è registrato un risparmio netto di 1,9 milioni di euro sul costo del gasolio per i bus.

Il 2015 ha registrato, inoltre, alcuni ricavi non ripetibili pari a +10,7 milioni di euro che insieme alla positiva gestione societaria hanno contribuito a determinare i risultati finali.
Tra i dati economici di rilievo - si legge nel comunicato - si segnala un margine operativo lordo che raggiunge i 34 milioni di euro. Il valore della produzione è via via passato dai 218 milioni di euro del 2012, ai 236 del 2013, ai 253 del 2014, fino ai 259 milioni del 2015. Al 31 dicembre scorso la posizione finanziaria netta di Tper era di 43,1 milioni; il patrimonio netto ammonta a 112,7 milioni di euro.

TPER sottolinea, inoltre, che sul fronte dei servizi, l’esito di anni di lotta all’evasione ha portato nel 2015 a risultati importanti: il tasso di evasione è stato contenuto al 6,75%, oltre un punto e mezzo in meno rispetto all’anno precedente. I controlli sono aumentati ancora, passando dai 2,9 milioni del 2014 a 3,3 milioni, ma per la prima volta si sono ridotti gli introiti da sanzioni, pari a 3,6 milioni con un calo del 16%.

Infine, i passeggeri paganti complessivamente trasportati sono passati dai 129,4 milioni del 2012, ai 134,4 del 2013, ai 141,9 milioni del 2014, fino ad arrivare ai 143,7 del 2015 (di cui 125,2 nel bacino di Bologna, 12,9 nel bacino di Ferrara e 5,6 nel servizio ferroviario su rete regionale): una crescita dell’11% in quattro anni, risultato frutto dell’attenzione al servizio e del gradimento del servizio offerto.

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