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Pescara, 25/07/2024
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Data: 08/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
L’autista ascoltato dalla questura. La polizia indaga a tutto campo per chiarire l’accaduto. Cialente: «Scoperte “cimici” non autorizzate nella mia Panda»

L’AQUILA Sconcerto e preoccupazione, all’indomani del presunto sabotaggio della macchina del sindaco Massimo Cialente. La Digos della questura dell’Aquila, che ha ricevuto la denuncia del primo cittadino, indaga a tutto campo per stabilire se l’episodio sia da ricondurre a un semplice incidente o alla scarsa manutenzione del mezzo, oppure se dietro vi siano scenari più preoccupanti. Ieri l’autista del sindaco è stato ascoltato dagli investigatori. Se non si fosse accorto dello stato dei bulloni di serraggio della ruota, sarebbe potuto accadere un incidente grave. «Adesso se ne occupa la polizia», ha detto il primo cittadino, che non sa dare una risposta all’accaduto. «Minacce? La mia è un’analisi politica più complessiva», dice, «legata ad altro, «una riflessione sarà fatta più in là. Il mio autista se ne è accorto casualmente l’altro ieri, dopo aver dato una piccola botta facendo marcia indietro; è andato a svitare la gomma da un gommista e un bullone è caduto. Si è pensato a un guasto, ma poi è stato notato che anche gli altri erano messi male. Dopo aver avvisato l’officina», prosegue Cialente nel suo racconto, «l’autista ha avvisato me. Io nell’immediatezza non ho dato peso all’episodio. Successivamente, però, ho chiesto al capo officina di avvisare l’Alfa Romeo, ma è stato chiaro che invece era necessario chiamare il questore». L’autista è già stato chiamato ed interrogato dalla questura. «Io non mi preoccuperei», commenta Cialente, «se non fosse che la cosa fa il paio con il furto della mia macchina. A chi può interessare una Tipo grigio topo? Che si ruba a fare una macchina per fare 300 metri e poi nasconderla dentro un capannone?». Infine, conclude ricordando che l’episodio è accaduto «in un periodo in cui sono state scoperte delle “cimici” in posti non autorizzati, anche nella mia Panda».

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