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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Treno killer, chiesto un milione. La famiglia della vittima travolta sui binari vuole un risarcimento dalle Ferrovie

CARSOLI Nelle perizie difensive si evidenziano elementi che rileverebbero l段mprudenza del conducente del treno: la visuale a disposizione del macchinista era molto ampia per poter avvistare la vettura in tempo, pertanto la frenata sarebbe arrivata in ritardo. Secondo la difesa, dunque, tutti elementi che proverebbero negligenza e imperizia. Il giudice del tribunale di Avezzano vuole capire con una perizia d置fficio come effettivamente si sono svolti i fatti che determinarono la morte di Giuseppe Mariani, 52 anni di Carsoli, avvenuta nel 2009, mentre era a bordo della sua auto, travolta da un treno. Il magistrato, nel quadro del procedimento civile, promosso dai familiari della vittima, ha conferito l段ncarico all段ngegnere Antonio Nolletti. Questi i fatti: erano le 18.30 del 17 settembre quando Giuseppe Mariani, dopo aver perso conoscenza a causa di un malore, rimase bloccato sulle rotaie della ferrovia Roma-Pescara, all誕ltezza del passaggio a livello di Oricola. Proprio in quel momento, un convoglio ferroviario regionale, proveniente dalla stazione di Roma Tiburtina e diretto a Pescara aveva travolto la Fiat Punto del 52enne. Secondo le perizie del consulente della difesa, Giovanni Maria De Pratti, il convoglio non avrebbe effettuato una frenata ottimale provocando la morte dell置omo. La difesa, rappresentata dal legale Berardino Terra, ha chiesto alle Ferrovie un milione di euro di risarcimento.

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