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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Strada parco, il cantiere abbandonato. Spaccate le recinzioni della filovia e pensiline delle fermate distrutte. Il Comune: degrado inaccettabile, D’Alfonso che fa?

MONTESILVANO Tratti di strada senza illuminazione pubblica, cura del verde e pulizia inesistenti, transenne gettate a terra che rappresentano un pericolo per pedoni e ciclisti, vandali che hanno mandato in frantumi diverse fermate dell’inesistente filobus, e centinaia di persone che, nonostante le criticità, la percorrono per rinunciare al traffico o semplicemente per fare una passeggiata. È questa la situazione in cui da oltre un anno, ormai, versa la Strada parco e in particolare il tratto di cantiere tra viale Europa e via Marinelli: 10 milioni di euro già spesi e questa è la situazione che va avanti da troppo tempo e che ripetutamente viene messa in luce dai residenti della zona, esasperati dalla convivenza con un cantiere abbandonato e oggetto di degrado. Ora, il Comune di Montesilvano lancia un appello alla società di trasporti regionale Tua e alla Regione affinché la questione venga affrontata una volta per tutte e i lavori per la realizzazione del mezzo di trasporto possano finalmente concludersi. A rappresentare questa esigenza per conto dell’amministrazione Maragno è l’assessore alla Mobilità sostenibile Fabio Vaccaro che da tempo ormai ha avviato un’interlocuzione con i vertici Tua, senza però finora essere riuscito a far ripartire il cantiere. Nei mesi scorsi, l’amministrazione aveva anche inviato una relazione alla Tua contenente tutte le criticità della Strada parco, a cominciare proprio dalle tante barriere architettoniche presenti lungo il tracciato e più volte denunciate dalle associazioni del territorio, ma senza ottenere risposta. Ma l’assessore dichiara di avere tutte le intenzioni di andare dritto per la sua strada: «Nei giorni scorsi ho partecipato all’assemblea annuale della Tua e ho avuto occasione di parlare con i vertici dell’azienda», dice, «che ho invitato a mettere nuovamente mano al cantiere che, essendo fermo, non solo non offre ai cittadini dell’area metropolitana un valido mezzo di spostamento sostenibile, ma soprattutto che crea continui disagi alle centinaia di famiglie che vivono nei quartieri montesilvanesi di Villa Verrocchio e Villa Canonico». L’auspicio dell’assessore è che presto, quindi, la Tua spinga il piede sull’acceleratore sul cantiere: «Mi hanno riferito che attualmente stanno valutando la possibilità di predisporre il passaggio di un mezzo elettrificato ma dotato allo stesso tempo di una batteria in grado di garantire un’autonomia esterna. E che tale mezzo potrebbe entrare in funzione entro il 2017». Prima di tutto ciò, però, l’assessore ricorda come sia prioritario apportare gli interventi necessari per eliminare tutte le barriere architettoniche presenti lungo il tracciato. «Questo è un impegno che era stato assunto anche dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso», conclude Vaccaro, «che ora invito, dunque, a intervenire finalmente sul nostro territorio».

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