CIVITELLA DEL TRONTO Attorno all'idea di Fonderia Abruzzo, il governatore D'Alfonso ha voluto raccogliere alcune eccellenze dell'Abruzzo che, a suo modo di vedere, stanno interpretando meglio questa fase di cambiamento. Per esempio sulla sanità: mentre il sottosegretario Claudio De Vincenti ha di fatto annunciato l'uscita dal commissariamento («E' ormai matura»), Saverio Alberti, co-direttore dell'Unità di Patologia Oncologica della D'Annunzio, ha illustrato la sperimentazione (sostenuta dalla Regione) nella cura di alcune determinanti che provocano metastasi tumorali. Sergio Galbiati, presidente di LFoundry, ha parlato dell'opportunità di crescita che sarà favorita dall'intervento di un colosso cinese all'interno della compagine sociale aziendale. Sul fronte della ricerca, Stefano Ragazzi, direttore dei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, ha sostenuto la necessità di trasferire le «competenze uniche» di questa importante realtà al tessuto aziendale regionale. Nathalie Dompé, presidente del Teatro stabile abruzzese, ha messo al centro della sua riflessione l'idea che la cultura possa generare valore aggiunto, così come avviene in Italia. Uno degli interventi più apprezzati è stato quello della docente del Classico dell'Aquila Roberta De Zuani sull'importanza di ripartire dalle competenze, dalle individualità, dagli ultimi, dalle uguaglianze.
Maurizio Gentile, ad abruzzese di Rete ferroviaria italiana, ha confermato gli investimenti sulla velocizzazione della linea adriatica (300 km a 200 orari, un'ora in meno per arrivare a Milano), della Pescara-Roma («Per quanto possibile dalle caratteristiche della tratta») e sul collegamento diretto L'Aquila-Pescara. Luca Tosto, ad della Walter Tosto, ha annunciato nuove importanti acquisizioni che porteranno l'azienda a oltre mille dipendenti. Luciano D'Amico ha tessuto le lodi dell'esperienza di Tua, l'azienda unica dei trasporti che l'anno prossimo riuscirà ancora a ridurre i costi dai 9 milioni di quest'anno a 15 su un totale di 130. Adriano Giannola, presidente Svimez, ha fornito alcuni dati: l'Abruzzo è 4° in Italia per qualità istituzionale e 7° per attrattività. «Non ci sono ostacoli all'ingresso di risorse esterne» ha detto.