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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Brucchi e Falasca «La nuova bretella A24? Riflettiamo se è utile o no»

TERAMO Domani in Provincia ci sarà una conferenza di servizi sulla bretella dell’A24 tra Basciano e Roseto che verrebbe realizzata da Strada dei Parchi. L’opera suscita palesi perplessità nel centrodestra teramano, a cominciare dal sindaco Maurizio Brucchi che si chiede: «A cosa serve questo percorso parallelo alla Teramo-mare? Quali sono le effettive necessità del territorio? Perchè si investono tanti milioni di euro in quest'opera, che dista trecento metri in linea d'aria da una strada simile, quando ce ne sarebbero altre più utili da realizzare?». Brucchi si riferisce in particolare alla pedemontana tra Marche e Abruzzo che non trova ancora attuazione. La bretella Basciano-Roseto taglierebbe fuori Teramo dai flussi provenienti da Roma e L'Aquila diretti verso la costa a sud di Giulianova. Il sindaco, però, non lega i suoi dubbi a una questione territoriale. «Vorrei capire quale ragionamento c'è dietro la realizzazione di quest'opera», conclude, «perché così non riesco a spiegarmela». Sul tema interviene anche Vincenzo Falasca, ex amministratore provinciale e attuale consigliere comunale, a cui sta molto a cuore il tema del consumo di suolo. «Io spenderei i soldi per manutenere le strade che ci sono e mettere in sicurezza il territorio, invece che pensare a fare questa bretella. Quanto suolo agricolo altamente produttivo verrà consumato? Quale incidenza ci sarebbe sul paesaggio della Val Vomano? Riflettiamo bene: il nostro territorio ha necessità di questa infrastruttura stradale? Quali sono i vantaggi? Non sarebbe una variante alla Sp 150, perché l'autostrada serve per collegamenti lunghi e non per il traffico locale. Anzi, fare quella strada marginalizzerebbe ulteriormente Teramo perché molti non passerebbero più per la Teramo-mare. Che si facessero delle riflessioni profonde».

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