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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Dodici milioni senza contratto, sindacati verso la mobilitazione

Un fronte unitario per sbloccare la contrattazione, oggi ferma per 12 milioni di lavoratori, dai metalmeccanici ai dipendenti pubblici. Cgil Cisl e Uil oggi stringeranno le fila per riunire decine e decine di vertenze, lo faranno in un attivo che vedrà la partecipazione di quasi mille delegati, con i segretari generali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Su tutto grava la minaccia di un autunno caldo. E le parole del leader della Fiom, Maurizio Landini, non lasciano dubbi: senza novità «a settembre dovremo aprire unitariamente una fase di mobilitazione esplicita». La polveriera è rappresentata dalla mole di contratti già scaduti o in scadenza. La Uil fa luce sulla situazione in un rapporto che stima in circa 9 milioni i lavoratori del settore privato che ogni giorno vanno in fabbrica o in ufficio in base a regole vecchie e soprattutto a salari fermi. La P.a contribuisce, e da «oltre sei anni», con 3,2 milioni di lavoratori. Le tute blu sembrano essere chiamate a fare da apripista, ma si parte in salita. approvato il mese scorso dal Cdm. Intanto la Cgil attacca la modifica introdotta nel decreto attuativo del jobs act: ci sono rischi di controlli video più facili.

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