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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Privatizzazione Enav, il collocamento fa boom

ROMA Il collocamento è appena partito, ma il book è già stato completamente coperto. La privatizzazione parziale di Enav è già un successo. La società ha presentato l'operazione voluta dal governo e, secondo fonti vicine al dossier, le richieste di acquisto, compresa la greenshoe, hanno raggiunto il 46,6% del capitale della società. Vale a dire il tetto indicato dal ministero del Tesoro. L'offerta, che si chiuderà il 21 luglio (quella riservata ai dipendenti il 20) riguarda 230 milioni di azioni ordinarie, pari al 42,5% del capitale che, appunto, potrà salire al 46,6% in caso di esercizio integrale della greenshoe. La capitalizzazione della società va da un minimo di 1,571 miliardi a un massimo di 1,896 miliardi con un prezzo per azione compreso tra i 2,9 e i 3,5 euro, per un valore massimo di 883 milioni. Il 10% dell'offerta è rivolto al pubblico e ai dipendenti, il restante 90% agli investitori istituzionali.
I DETTAGLI
Durante la presentazione, i vertici dell'Ente nazionale per l'assistenza di volo sullo spazio aereo italiano hanno parlato di un business caratterizzato da prospettive di crescita mondiale e da sicura solidità dei margini dal momento che le azioni Enav hanno un profilo di rischio contenuto che non teme l'effetto Brexit subito dai mercati. E' la prima società del settore al mondo a quotarsi - ha detto l'Ad Roberta Neri -. Enav è il quinto operatore europeo, il traffico sullo spazio aereo italiano è atteso in forte aumento: si pensa che sia il secondo mercato per crescita nel periodo 2015-2022. Si tratta di un monopolio naturale, non sono previsti meccanismi di messa in competizione della gestione dello spazio aereo. Neri ha aggiunto che il management ha analizzato con attenzione il mercato e valutato che nonostante tutto potesse essere un momento buono per la quotazione, viste le nostre caratteristiche, in particolare la stabilità dei flussi e il rischio contenuto, che possono attrarre ancora di più. Dopo Brexit la quotazione di Enav costituisce un'opportunità di investire in azioni stabili, è un vantaggio ha affermato il presidente di Enav, Ferdinando Falco Beccalli, spiegando che la società è stabile dal punto di vista finanziario. Parole che appaiono confortate dai numeri. Enav ha chiuso il 2015 con ricavi per 858 milioni di euro e un utile netto consolidato di 66,1 milioni di euro. Nel 2017, a valere sul bilancio 2016, la societa' distribuirà dividendi per 95 milioni di euro, attingendo anche alle riserve disponibili, mentre per gli anni successivi il dividendo sarà pari all'80% della cassa generata. La quotazione di Enav rappresenta un segnale importante di normalità per il mercato dei capitali in Europa post Brexit ha osservato il direttore centrale di Mediobanca, Stefano Rangone. Mediobanca, Barclays e Credit Suisse agiscono come coordinatori dell'offerta globale di vendita e, insieme a Banca Imi, Jp Morgan e Unicredit, sono joint bookrunner del Collocamento Istituzionale. Mediobanca agisce inoltre in qualità di responsabile del collocamento per l'offerta pubblica e sponsor.

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