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Pescara, 25/07/2024
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Data: 15/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Riaprire corso Vittorio a doppio senso»

Riaprire subito il traffico a doppio senso di marcia per le auto su corso Vittorio Emanuele prima che le attività riuscite a sopravvivere alla crisi, e a una mezza isola pedonale mai digerita, non siano costrette a dire basta. Alzano la voce i commercianti dell'arteria principale della città e tornano a chiedere la riapertura totale al traffico.
Una loro delegazione si è presentata ieri pomeriggio a Palazzo di città ed è stata ricevuta dal sindaco Marco Alessandrini. Al tavolo c'erano anche il vicesindaco Enzo Del Vecchio, l'assessore Giuliano Diodati e l'ingegnere Giuliano Rossi. «Eravamo in quattro, in rappresentanza della maggior parte delle attività di Corso Vittorio per riaffermare che il tempo della sperimentazione è finito» hanno detto col tono di chi non ce la fa più: «Con la modifica della viabilità, da oltre due anni qui non vediamo più un cliente. In compenso respiriamo lo smog dei bus che passano di continuo e sopratutto i pullman granturismo delle compagnie no-stop ignorano il limite dei 30 orari e in barba ai divieti del week end». Nell'occasione sono state ribadite richieste e proposte, unitamente al grido d'allarme che la categoria non ha mai smesso di lanciare alle istituzioni. L'effetto crisi colpisce duro: sul Corso ha chiuso a giugno Anchini e altre due importanti insegne stanno per essere rimosse: un'attività sta svendendo per la chiusura definitiva, nell'altro caso a quanto pare il locale è già sul mercato degli affitti da settembre. Una situazione drammatica che al tavolo di ieri è stata però tenuta ben distinta dagli aspetti legati alla viabilità. E alla fine i commercianti hanno lasciato il palazzo con un carico di amarezza. «Il vice sindaco Del Vecchio ha rinviato ogni decisione alla definizione del nuovo piano del traffico che non sarà pronto prima di un anno». Più disponibile al confronto, pare, l'assessore Diodati. Ma il confronto non è finito lì, altri incontri seguiranno.
«La viabilità così com'è adesso non giova a nessuno - hanno ribadito i commercianti -. Su corso Vittorio va migliorata la sicurezza, certo, ma se passano i pullman possono transitare a doppio senso anche le auto». Gli stessi hanno evidenziato anche l'eventuale tornaconto politico per la maggioranza: vuoi perché con la scelta di chiudere corso Vittorio Emanuele alle auto l'ex sindaco Albore Mascia ha visto tramontare le residue speranze di una riconferma a palazzo di città; vuoi perché Alessandrini, in forte calo di popolarità per le vicende del mare inquinato, potrebbe segnare ora un punto a proprio favore. «Riaprendo corso Vittorio alle auto nei due sensi di marcia il sindaco darebbe un segnale forte che da parte nostra sarebbe apprezzato» hanno detto. Proprio la chiusura di alcune strade sabato scorso per la rievocazione del Circuito di Pescara, in particolare via Fabrizi, ha scatenato dure proteste dei negozianti per la scomparsa della clientela nella fase topica dei saldi.

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