Il sindaco di Celano ingegner Settimio Santilli è intervenuto sulla vicenda riguardante la ferrovia Pescara Roma sulla quale Il Messaggero ha posto recentemente la propria attenzione provocando anche una precisazione regionale sui tempi di intervento che sono stati strategicamente spostati a settembre. Tra l’altro si dovrebbe spiegare anche il perché visto che in estate la Marsica viene frequentata da tantissimi turisti provenienti dalla Capitale. Santilli pone l’attenzione sul fatto che «ormai da 50 anni si pensa soltanto agli investimenti su gomma e su autostrade. Perché, si chiede, con la stessa determinazione non si destinano investimenti al trasporto su rotaia? Qualcuno ha pensato di quantificare l’entità dell’economia che trasferiamo su altri lidi romani e riusciremmo a recuperare con un efficiente servizio di trasporto pendolare e studentesco? Perché, infine, alcuni amministratori locali, invece di pensare campanilisticamente alla propria fermata, non pensano acome poter raddoppiare la linea ferroviaria sul territorio del proprio comune e di conseguenza a produrre proposte con visioni più ampie, organiche e lungimiranti? ».
Santilli riapre una battaglia importante essendo il sindaco del secondo comune della Marsica. E sulla vicenda ferrovia dovrebbe essere più insistente anche l’amministrazione comunale di Avezzano. Santilli aggiunge anche che «per consentire il recupero di 3 minuti di percorrenza sulla tratta ferroviaria Pescara-Roma c’è il rischio concreto che venga soppressa la fermata alla stazione di Celano dell’attuale treno regionale 7325 delle ore 6,45 e quelle relative ai rientri pomeridiani 23690 e/o 23694. Una ennesima dimostrazione della poca lungimiranza con la quale vengono condotte le scelte politiche regionali in materia di trasporti». Occorre garantire un servizio che risponda alle necessità di tutto il territorio «senza penalizzare le zone interne che sarebbero destinate all’isolamento e nel contempo chiede informazioni «in merito al nuovo collegamento veloce della linea ferroviaria Pescara-Roma, previsto con l’imminente attivazione dell’ETR 325 Jazz e se corrisponde al vero che verrà, appunto, soppressa la fermata di Celano- Ovindoli del treno regionale e dei relativi ritorni pomeridiani».