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Pescara, 25/07/2024
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Data: 19/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ex Fea, bando pubblico per il recupero

L'emanazione di un avviso pubblico di manifestazione d'interesse rivolto a potenziali soggetti interessati ad investire sul progetto di riqualificazione e rivitalizzazione: è questo il primo passaggio formale che la Regione intende avviare per il recupero dell'ex Fea, complesso immobiliare da tempo ridotto a rudere sul lungomare Matteotti.
In parte recuperato e utilizzato come parcheggio - l'ampia area è tra quelle appena cedute dal Demanio al Comune in una vasta operazione di scambio di proprietà -, l'ex Fea proprio grazie a questa operazione annunciata ieri è destinato ad avere una destinazione pubblica «per il miglior uso ai fini della vita sociale e culturale della città».
L'immobile di proprietà della Regione, l'azienda di trasporti pubblici Tua ne ha attualmente in concessione l'uso mentre il Comune di Pescara ospita la struttura. Questo spiega la partecipazione alla riunione, ieri a Pescara, del presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, del presidente di Tua, Luciano D'Amico, e del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, soggetti direttamente interessati al futuro dell'ex Fea, in considerazione delle sue notevoli potenzialità. Dall'avviso pubblico si avrà un'idea di quali possano essere i soggetti, pubblici o privati, disposti ad investire in chiave sociale e culturale.
«La convergenza d'interessi - ha detto il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso - mi sembra un primo importante passo in avanti necessario per avviare un'azione di valorizzazione dell'intero complesso che possa essere fruito dai cittadini pescaresi e dagli abruzzesi in maniera gratuita. Già una nostra precedente delibera, la 765 del settembre 2015 - ha ricordato D'Alfonso - andava in questa direzione come elemento di riqualificazione dell'intera area; la riunione di oggi (ieri, ndr) ha confermato questa convergenza di vedute». Lo stesso presidente di Tua, professor Luciano D'Amico, che ha in uso l'area, ha confermato nella riunione che «l'ex Fea non è più convenientemente utilizzabile dall'azienda trasportistica che dunque è pronta a riconsegnarla nella disponibilità della Regione». «Certo è - ha concluso il presidente D'Alfonso - che non possiamo lasciare nel più assoluto abbandono il complesso. Da qui la nostra iniziativa che vuole dare un volto nobile ad un'area dalle forte potenzialità culturali e sociali». Sull'avviso di manifestazione d'interesse, il Servizio demanio della Regione predisporrà una bozza che sarà oggetto di valutazione della prossima riunione già fissata per i primi giorni di agosto.

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