Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.577



Data: 20/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Muore sul bus, nessuno lo vede. Pescara: a bordo del 10, novantenne trovato senza vita solo al terminal. Un cittadino: sembrava addormentato

PESCARA Sulla linea dieci dell'autobus urbano. L'ultimo viaggio di Ugo Amerio è stato lì, a bordo di quel pullman della Tua dove forse viaggiava spesso. L'hanno trovato seduto, come addormentato, ma privo di vita, attorno a mezzogiorno di ieri. Forse il caldo, forse no. L'uomo, novant'anni, di Pescara, deve aver accusato un malore improvviso che se l'è portato via silenziosamente. Ad accorgersi di lui, seduto su uno dei sedili posteriori del mezzo pubblico, è stato il fotografo Bruno Mazzocchetti, che era salito sul 10 all'altezza dello Stadio: «Sono salito sull'autobus e ho notato l'uomo accasciato da un lato», racconta, «ma ho pensato di non volerlo disturbare, magari stesse riposando». Il 10 segue il percorso che dal terminal della stazione arriva a via Vespucci, prosegue sul lungomare Colombo e in viale Pepe e infine torna verso il centro. Amerio deve aver preso l'autobus in via Vespucci, a pochi passi da casa sua in via Tedesco, e poco dopo deve essersi sentito male. «Ho aspettato sino alla fine del percorso, al terminal della stazione, e lì ho avvertito il conducente dell'autobus che forse dietro qualcuno si era sentito male. Io volevo salutarlo, ma come mi sono avvicinato ho visto che non dava segni di vita. Gli ho toccato il polso, niente. Io avevo capito che se n'era andato». Il conducente dell'autobus ha subito avvisato il responsabile dei controllori del terminal, che ha chiamato i soccorsi. «Hanno chiamato il 118, che è arrivato poco dopo, ma l'anziano era già morto, e anche da un po'». I sanitari, nonostante che siano intervenuti tempestivamente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'anziano, che poi è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Pescara. Secondo la versione di Tua, invece, il controllore avrebbe invitato l'uomo a scendere su segnalazione del cittadino passeggero, ma senza ricevere risposta, constatando poi che era deceduto. Dall'azienda raccontano che spesso accade che i cittadini anziani prendano il bus anche senza dover andare in alcun posto, ma per vedere la città in un posto fresco grazie all'aria condizionata. Non è ben chiaro dove Amerio volesse andare, certo è che alla fine della corsa non è mai arrivato. «Ma sono stato io ad accorgermi che l'uomo stava lì, in fondo all'autobus, e che non dava segni di vita», dice ancora Mazzocchetti, «e credo che il suo cuore si fosse fermato ben prima del terminal, perché per tutto il tempo, dallo stadio, è rimasto fermo nella stessa posizione, proprio come se fosse addormentato».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it