Adagiato sul sedile, con il capo reclinato, sembrava si fosse assopito tradito da un colpo di sonno. Ma quando l'autista del bus che era appena arrivato al capolinea si è accorto della sua presenza e gli si è avvicinato per farlo scendere lui non si è mosso, nè era più in grado di farlo, purtroppo. Se n'è andato in silenzio il signor Ugo Amerio, senza dare fastidio a nessuno. Il suo ultimo viaggio è cominciato su un autobus della linea 10, che lui avrà preso chissà quante volte e così aveva fatto ieri mattina da Porta Nuova. Aveva 90 anni e a portarselo via è stato un malore improvviso che non gli ha dato scampo.
L'autista dell'autobus credeva ovvero sperava che l'anziano si fosse solo addormentato o che al limite fosse svenuto. E' stato lui a chiamare i soccorsi, l'ambulanza del 118 è giunta sul posto rapidamente ma ai sanitari non è rimasto altro da fare che constatare il decesso del poveretto.
Non è da escludere che il malore sia stato anche dovuto all'afa. La temperatura da ieri ha ricominciato a salire e per i soggetti più anziani il caldo diventa un pericolo, un nemico in più da combattere. Ed è probabile che sull'autobus la temperatura elevata fosse anche avvertita in misura più forte. Nei giorni scorsi ci sono stati decessi avvenuti a seguito di malori con ogni probabilità legati al gran caldo e i medici consigliano di evitare di uscire nelle ore più a rischio.