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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Aeroporto e spiagge, assist all'Abruzzo

PESCARA Tutto in una notte, con qualche brivido di troppo. La Commissione bilancio della Camera approva prima l'emendamento che dà respiro alle imprese balneari fino al 2020, arrestando con una proroga temporanea la mannaia della famigerata Bolkestein, la direttiva europea che mette a bando le concessioni demaniali. Questione annosa che in Abruzzo interessa circa 600 imprese del settore. Poi, la stessa Commissione bilancio respinge l'altro emendamento del governo che mira alla cancellazione dell'addizionale comunale sulla tassa d'imbarco degli aeroporti, perché presentato solo alle 2 del mattino, a conclusione dei lavori, informa il deputato pescarese del M5S Gianluca Vacca. Emendamento riproposto in aula nel pomeriggio durante il dibattito sul decreto Enti locali e passato a maggioranza. Così sarebbe salvo anche l'aeroporto d'Abruzzo, assieme a tanti altri scali minori regionali che vivevano l'incubo della fuga annunciata dei voli low cost. Il governo ha garantito la copertura economica per l'abolizione dell'addizionale sui diritti d'imbarco introdotta nel gennaio scorso. Il balzello di 2,50 euro a ticket che aveva portato la Ryanair sulle barricate sparirà dal primo settembre grazie a una manovrina di 60milioni che dovrebbe mettere al riparo da sorprese gli scali di Pescara, Alghero, Crotone, quelli più a rischio e in scadenza di contratto con la compagnia irlandese. Per il triennio successivo 2017-2019 c'è l'impegno ad intervenire attraverso la legge di Stabilità.
FUGA IN AVANTIIn mattinata, dando già per scontato il risultato della Camera, il consigliere regionale Donato Monticelli, delegato per i rapporti con l'Europa, aveva convocato la stampa dispensando soprattutto una certezza: «L'aeroporto continuerà a vivere» e sottolineando il lungo lavoro ai fianchi del governo e dei burocrati di Bruxelles fatto nell'ultimo anno dal governatore D'Alfonso e dalla maggioranza per portare a casa il risultato. Ma in serata si rifà vivo il deputato Gianluca Vacca per sottolineare che dopo il pasticcio della notte scorsa, l'emendamento del governo è stato reinserito nei lavori della Commissione bilancio della Camera solo per il senso di responsabilità del M5S, che non si è opposto alla richiesta formulata dal presidente Francesco Boccia di riaprire la discussione.
Sull'altro emendamento, che conferma la validità delle concessioni balneari fino al 2020, interviene invece il presidente regionale della Sib-Confcommercio, Riccardo Padovano: «Si tratta di un passo importante, ma serve una riforma organica della materia che rilanci l'intero comparto e gli investimenti». Anche in questo caso era stata la Commissione bilancio di Montecitorio, riunita in seduta notturna, a recepire l'emendamento sulla proroga delle concessioni che dà finalmente respiro anche alle imprese balneari abruzzesi disseminate lungo i 200 chilometri di costa, da Martinsicuro a San Salvo. Ma adesso, osserva ancora Padovano, occorre qualche certezza in più per il futuro: «Il nostro obiettivo è quello di arrivare a una riforma che, oltre a rilanciare gli investimenti, punti alla revisione dei canoni pertinenziali in scadenza il 30 settembre».

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