L'AQUILA La ferita sulla sanità è ancora fresca in maggioranza, ma un'altra potrebbe aprirsi oggi ed è quella che riguarda il progetto Toto sull'accorciamento dei tracciati autostradali A24 e A25. Il progetto di Strada dei Parchi è stato inserito nell'elenco delle delibere da approvare oggi in giunta regionale. Un ordine del giorno inatteso e su cui la maggioranza non ha avuto finora modo di confrontarsi, salvo però la corsia preferenziale che il presidente Luciano D'Alfonso ha riservato al progetto del su amico Toto, portandolo, con tanto di parere favorevole di una commissione interdipartimentale, direttamente nelle mani del ministro Graziano Delrio. Potrebbe essere un boccone troppo indigesto da mandare giù, persino più della riorganizzazione della rete ospedaliera, specie per l'assessore alle Aree interne Andrea Gerosolimo che, non a caso, ha annunciato che oggi lui in giunta non si presenterà. Il progetto, infatti, prevede di tagliare fuori dall'autostrada l'intera Valle Peligna (territorio di riferimento di Gerosolimo) con la chiusura dei caselli di Pratola-Sulmona, Cocullo e Pescina, e la realizzazione di un triplice tunnel che da Popoli-Vittorito bucherebbe mezzo Appennino per uscire ad Aielli. L'idea, che trova contrari quasi tutti i sindaci del Centro Abruzzo e in particolare quelli dell'Alto Sangro e della Valle del Sagittario, ha una decisa opposizione degli ambientalisti. Un affare da 5,7 miliardi di euro (che Toto investirebbe autonomamente) per rispondere agli obblighi di legge di messa in sicurezza dell'autostrada e consentire, dice Strada dei Parchi, un risparmio di circa 40 minuti sulla tratta Pescara-Roma.