Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.574



Data: 22/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Mazzocca: non si va lontano qui c’è una crisi all’anno. Lo sfogo del sottosegretario alla presidenza della Regione e capogruppo di Sel. «Mi chiedo se Gerosolimo e Olivieri facciano davvero parte della maggioranza»

L’AQUILA «Credo che così non si possa andare troppo lontano: una crisi all'anno è troppo». A poche ore dalla riunione di giunta che si è tenuta, ieri alle 12.30 a Pescara, convocata per ristabilire una compattezza di maggioranza che, tuttavia, di stabile non ha molto, il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale e capogruppo Sel-Si, Mario Mazzocca, ribadisce quanto scritto nel suo comunicato della sera post-consiglio di mercoledì. «Io rilancio, non getto la spugna», dice. Non servono riunioni e pacche sulle spalle, questo è il senso della sua posizione, se poi si scivola sul più bello. A dimostrarlo è l'epilogo del doppio consiglio straordinario di mercoledì pomeriggio dove sono mancati i voti di alcuni consiglieri di maggioranza sul documento di sostegno all’azione del presidente-commissario Luciano D’Alfonso e dell’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci. Mazzocca a chi è destinata la sua dura nota? Non intendevo rivolgermi a delle persone in particolare, è una fotografia della situazione. Io mi voglio riferire agli abruzzesi, spiegare come stanno le cose o, meglio, come avrebbero dovuto andare. Ringrazio l'assessore Silvio Paolucci per come ha saputo gestire la complicatissima delega alla Sanità unitamente a quella al Bilancio, sempre con spirito di sacrificio, sconosciuto a moltissimi. Il suo è un ultimatum? Nessun aut-aut, ho un rispetto infinito del mandato elettorale. Noi ci siamo candidati per D'Alfonso presidente e andiamo avanti per essere maggioranza che, quando va in Consiglio, normalmente dovrebbe essere compatta. Se non lo è, se ne prenda atto. Se ci sono questioni di natura politica da risolvere si devono vedere in altra sede, prima di arrivare in consiglio regionale. Se la maggioranza presenta un documento che è già stato condiviso, tutti coloro che lo hanno sottoscritto dovrebbero poi votare di conseguenza. Le assenze "incriminate" si sarebbero potute evitare? Ci sono state due assenze importanti che hanno dato un chiaro segnale politico. Per quanto riguarda i componenti di Abruzzo Civico, Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo. Non so se si sarebbero potute evitare, perché non ne conosco i motivi, anche se li immagino. Lo stesso vale per il voto contrario di Maurizio De Nicola (capogruppo di Centro democratico federato a Mca, ndr). Giustificatissima l'assenza del presidente Luciano D'Alfonso, impegnato a Roma, e di D'Alessandro, che ha un problema familiare e al quale va la mia solidarietà. Se D'Alfonso fosse stato in aula, i due consiglieri di Abruzzo Civico si sarebbero comportati diversamente? Non so, ma di certo avremmo avuto una maggioranza al completo e non saremmo stati soccombenti. Gerosolimo e Olivieri, a questo punto, fanno davvero parte della maggioranza? Questa è una domanda che mi pongo anch'io e non mi so dare ancora alcuna risposta. Vediamo nelle prossime ore cosa succederà. Ho fiducia che la situazione si possa risolvere. Come? La palla ora passa a D'Alfonso. Per quanto ci riguarda, noi del gruppo Sel siamo abituati a condividere i nostri dubbi e le istanze. Proprio sulla questione del riordino sanitario abbiamo, ad esempio, sottoposto alla maggioranza, prima del voto in Consiglio, un documento in cui abbiamo posto le nostre posizioni in modo costruttivo e propositivo, per migliorare, ad esempio, alcuni passaggi sulle strutture disagiate di Penne e di Sulmona. Avrebbero potuto farlo anche gli altri consiglieri.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it