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Pescara, 25/07/2024
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Data: 22/07/2016
Testata giornalistica: Mapero'
No sconto no party di Lilli Mandara

Dear Mr. O’Leary. E’ di ieri la lettera che il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso manda al Ceo di Ryanair per invitarlo, a nome (dice lui) e per conto (dice sempre lui) del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio a un incontro a Roma, al ministero, il 3 agosto prossimo.

“Along with me Stefano Bonaccini, president of the Conference of Regions and Autonomous Provinces and Francesco Pigliaru, President of Sardegna Region”, per continuare il lavoro iniziato il 7 aprile scorso., “to continue the work started last 7th April”.

Quindi, non sarà solo. Insomma: la lettera è scritta in inglese. Che, evidentemente alla Regione Abruzzo così esperta di Macroregione, di Ipa, di Reti Ten-t e via viaggiando, non masticano proprio molto bene. Anzi, allo staff di Dalfy mancano proprio i fondamentali, quelli che ti insegnano alla scuola media se sei over 40 e addirittura alle elementari se sei più giovane. L’orario dell’appuntamento viene così indicato a mister O’Leary: “At 12.30 a.m. or at 18.30 p.m”. Adesso, posto che le 12.30 sono post meridiam perchè è già scattato mezzogiorno, alla Regione non devono avere le idee chiare sul pomeriggio: le 18.30 sono post meridiam di loro, e soprattutto sono usate soltanto nella lingua italiana perchè agli inglesi basta dire 6 e aggiungere, in quel caso, p.m. E questo è il primo dettaglio. Poi si potrebbe aggiungere che il “to continue the work”, è frase scolastica che manco il traduttore automatico, ma fermiamoci qui.

A leggere questa lettera quindi lo scivolone di Camillo D’Alessandro ai tempi dell’inaugurazione dell’Expo a Milano, “Go go here” all’indirizzo di Jaquinta, sembra quasi una battuta, di quelle fatte apposta per scherzare un po’, ma andò vai, vai qui piuttosto.
Invece, il contenuto della lettera, è tutta un’altra storia. La mail viene inviata per conoscenza a Delrio. Quindi Dalfy invita per conto di Delrio, invita il Ceo di Ryanair a casa di Delrio, cioè al ministero e gli manda la lettera in copia. Vabbè.
E ora bisogna aspettare di scoprire cosa risponderà O’Leary, che per la verità aveva già scritto il giorno prima, 20 luglio, a Dalfy, per ringraziarlo della notizia che riguardava l’approvazione dell’emendamento taglia-tassa da parte del governo. “Dear Luciano”, grazie mille, gli scrive il chief esecutive di Ryanair, la notizia è bella l’emendamento è bellissimo il governo bravissimo ma. Ma c’è un ma: non basta che il governo tagli le tasse per tre mesi, da settembre fino a dicembre 2016. Occorre fare uno sforzo per tutto il 2017, perchè per soli tre mesi non vale la pena.

E non solo: O’Leary scrive che queste cose, scusa tanto Luciano eh, gliele deve comunicare il ministro Delrio e manco a voce o sulla parola “on word”, ma per iscritto. Altro che storie.
Quando legge, Dalfy sbianca e rilancia con l’invito al ministero, at 18.30 pm.
ps: povero Camillo, go here per tutta la vita. Lui in inglese, rispetto a loro, è un drago

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