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Pescara, 25/07/2024
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Data: 23/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Magneti Marelli, accordo sui turni la Cisl mette in discussione il voto

SULMONA Che la vittoria dei lavoratori della Magneti Marelli di Sulmona, dopo la rivisitazione da parte all'azienda della turnazione, potesse infastidire qualcuno, era cosa evidente. Ma che fosse la Fim nazionale a sollevare il problema, ha stupito davvero tutti. I lavoratori e le altre sigle sindacali. Per prima la Fiom che non usa mezzi termini: «La Fim è contro l'unità dei lavoratori». A scatenare le polemiche, la richiesta di convocazione da parte del segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliani, della Commissione paritetica nazionale Ccsl. La richiesta, leggendo la lettera firmata dal segretario, è necessaria in merito ai fatti recentemente accaduti alla Sistema e sospensioni di Sulmona...perchè i comportamenti adottati in sede negoziale si ritiene non abbiano rispetto quanto previsto dal Ccsl». Ritiene, la Fim, che ci si trovi di fronte «ad una serie di violazioni per le modalità con cui si è svolto il confronto con la direzione locale aziendale, per le comunicazioni fatte dal segretario Uilm provinciali alle altre organizzazioni sindacali e per il comunicato stampa a firma della Fiom e della Uilm». Il comunicato stampa non apprezzato dalla Fim porta la data de l'otto luglio scorso e annunciava l'inizio di un nuovo percorso. La risposta della Fiom provinciale non è tardata ad arrivare. «Proprio questa lettera dimostra tutti i timori della Fiom e dalla Cisl: il modello prodotto dai lavoratori della Magneti Marelli di Sulmona è esportabile». Dopo aver sottoposto al voto vincolante dei lavoratori l'intesa raggiunta, intesa votata a stragrande maggioranza dei lavoratori, la lettera della Fim, scrive in un comunicato stampa la Fiom, tende ad annullare il voto democratico dei lavoratori che chiedono di portare avanti azioni unitarie al fine di modificare le loro condizioni di lavoro. Appare paradossale, quindi, che la Fim tenti di rimettere in discussione una intesa raggiunta tra le organizzazioni sindacali e l'azienda ai massimi livelli nazionali. «La Fiom Cgil, non permetterà a nessuno di mortificare la dignità dei lavoratori che con grandi sacrifici hanno prodotto un risultato straordinario all'interno del gruppo Magneti Marelli».

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