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Pescara, 25/07/2024
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Data: 24/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
La Bcc contro la strada di Toto

SULMONA L'incontro, quello ufficiale tra la Regione, i sindaci, i tecnici, il ministero e naturalmente il concessionario, si farà ai primi di agosto. «Le posizioni di principio sono chiare spiega Camillo D'Alessandro, tra i favorevoli insieme a D'Alfonso al progetto Toto ma questa sarà l'occasione per entrare nel merito del progetto, per convincere qualcuno o per far ricredere qualcun altro». La prudenza, insomma, non è mai troppa, specie ora che la maggioranza così compatta non è e specie ora che l'assessore alle Aree interne, Andrea Gerosolimo, ha detto chiaro che lui allo stravolgimento del tracciato autostradale si metterà di traverso in ogni modo. Gerosolimo è in buona e nutrita compagnia: alla trincea alzata dal presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, si aggiunge infatti, dalla Valle Peligna all'Alto Sangro, passando per la Valle del Sagittario, la voce trasversale dei contrari: la politica, le istituzioni, il mondo ambientalista e quello economico. Perfino la presidente della Bcc di Pratola, una delle poche banche d'Abruzzo, ha alzato i toni: «Questo progetto decreterebbe l'emarginazione e l'isolamento dell'intera vallata, producendo un impatto sociale ed economico fatale per l'intera zona, mettendo a repentaglio la sopravvivenza dell'intero tessuto imprenditoriale tuona Maria Assunta Rossi -. Le ragioni poste a sostegno dell'opera si rivelano in tutta la loro inconsistenza e ipocrisia; anziché promuovere lo sviluppo di una zona che è il cuore della regione, inspiegabilmente vanno in direzione contraria, negando il futuro a decine di migliaia di cittadini e giovani che in questo territorio vivono e lavorano».
FAVOREVOLI
«Ora basta le fa eco il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini - non è accettabile che l'avvicinamento di dieci miseri minuti tra Roma e Pescara passi come uno schiacciasassi su un ambiente che dobbiamo preservare e sulle speranze di intere comunità». Anche perché il rospo ingoiato per il declassamento dell'ospedale diventerebbe davvero indigesto, proprio perché verrebbe meno il principio dei collegamenti in emergenza-urgenza su cui si basa il Piano sanitario. Sulmona ha già convocato per questo un consiglio comunale per giovedì prossimo. Qualcuno favorevole sul territorio in verità c'è ed è il sindaco di Castelvecchio Subequo Pietro Salutari (che avrebbe così il suo casello), che si sente peligno, ma flirta con la Marsica, tanto da convocare per mercoledì prossimo i sindaci di Chieti, Avezzano e Celano, quelli insomma che dalla sforbiciata di Toto (che taglia fuori i caselli di Pratola-Sulmona, Cocullo e Pescina) avrebbero solo da guadagnare. «Questa infrastruttura oltre ad avvicinare Roma sostiene - avvicinerebbe il territorio Peligno-Subequano alla Marsica anche in previsione di una maggiore interattività legata a eventuali riforme di tipo istituzionale che vedono coinvolti i due territori».

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