Un accordo segreto fra Trenitalia e Atac sta creando lo scompiglio nel mondo dei trasporti capitolino. Il sospetto è che potrebbe trattarsi di un pre-accordo per gettare creare terreno fertile all’ingresso del Gruppo Fs nel tpl romano. Un «protocollo d’intesa» top secret, su cui crescono i silenzi e si accumulano i dubbi. Il documento, firmato dagli amministratori delegati Barbara Morgante e Armando Brandolese, è stato siglato il 22 aprile scorso, pare con la benedizione dell’ex commissario straordinario del Campidoglio, Francesco Paolo Tronca. Dell’atto, non si conoscono ufficialmente i contenuti. Anzi, a dire la verità se ne ignorava perfino l’esistenza, finché non è stato menzionato nelle premesse al distacco in Atac della funzionaria Fs Francesca Rango, oggi braccio destro del dg Marco Rettighieri e capo del personale nell’azienda capitolina dei trasporti. Non solo si susseguono i «no comment» fra i vertici delle due società pubbliche, mentre si accumulano i «non ne so nulla». Frase ripetuta anche dal neo assessore capitolino ai Trasporti, Linda Meleo, incalzata venerdì in Commissione dal capogruppo del Gruppo Misto, Ignazio Cozzoli. Lo stesso esponente fittiano ha presentato un accesso agli atti per provare a svelare il mistero, visto che finora Atac non ha voluto rispondere all’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.