Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.574



Data: 24/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Dispetti a D’Alfonso sulla ruota panoramica

C’è già un signore, sulla ruota panoramica che Pescara non riesce a far girare. Uno solo, e non è particolarmente fortunato. La cabina sale, mostra orizzonti mozzafiato, l’ospite guarda lontano, consolida scenari mentali, ma prima di poter far tesoro di tutta la prospettiva, giù, la ruota si rimette in moto, la cabina scende verso terra. I manovratori rissosi hanno abbassato la leva. Per riportare l’interesse del potente signore a quota zero. Quel signore si chiama D’Alfonso. Che talvolta, da lassù, non riesce a mantenere l’ordine ai piani bassi, da dove gli mandano segnali e gli fanno dispettucci. Come la figuraccia della bocciatura sanitaria in Consiglio nel giorno, che ci si aspettava trionfale, dell’annuncio dell’uscita dal commissariamento. Ma, si sa, gli interessi del territorio, la caccia alle poltrone, valgono bene la messa. Il governatore capisce l’antifona e va a cena sul trabocco per ristabilire l’ordine alla vecchia maniera: riordinare, bacchettare, blandire, promettere. Insomma, domare la rissa in sala comandi per un nuovo, maestoso giro di ruota. Ci riuscirà? Intanto Luciano, sia come sia, incassa il ritorno della gestione sanitaria agli abruzzesi, la permanenza di Ryanair a Pescara, la vendita del cementificio Sacci e l’arrivo di un colosso come Cementir nella regione. E, dopo la visita a Mattarella, la presenza ad agosto, della principessa Astrid del Belgio per commemorare le vittime di Marcinelle. Nell’immagine e nella sostanza non è poco. Niente di nuovo, invece, sul fronte pescarese. Alessandrini si gingilla con il modellino, della ruota, come un bambino innamorato del suo giocattolo, mentre i fratellini-assessori gli pasticciano attorno. Notte bianca sì, no, forse. I divieti al mare come un valzer impazzito. Strategie per la capitale adriatica zero. E Luciano che, certo, sul trabocco gli lascia un posto a tavola. Ma forse solo per dargli le nuove carte della giunta. E un suggerimento perentorio: vedi di combinare qualcosa. Oppure, quando farai davvero partire la ruota, il primo per cui non ci sarà posto sarai proprio tu.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it