Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.574



Data: 25/07/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporti e sicurezza - Binario unico, i rischi qui in Abruzzo

Egregio Direttore il pericolo mortale che si corre sul binario unico è presente sulle linee più frequentate in Abruzzo. Passata la settimana di lutto e di dolore per i 27 morti di Andria, pendolari e studenti, tocca meditare se quel disastro può ripetersi in Abruzzo. I presupposti purtroppo ci sono. Basti pensare che il 3 maggio scorso due treni, un Frecciabianca e un Intercity erano in rotta di collisione sul binario unico tra Termoli e Pescara. I due treni erano su binario unico ma in rettilineo, una fortunata coincidenza che ha permesso al macchinista del Frecciabianca di frenare evitando l’impatto. Fortunata coincidenza che ad Andria non hanno avuto perchè l'incidente è avvenuto in curva. Eppure tutti treni in questione, quelli di Andria e quelli di Tollo in Abruzzo, erano muniti di sistemi di sicurezza. Quelli di Andria erano dotati del sistema di controllo di marcia del treni (Scmt) ma non potevano colloquiare perchè la rete è obsoleta, ma quelli di Tollo pur potendo colloquiare non risulta lo abbiano fatto. Eppure a Tollo circolano Intercity e Freccebianche. Se penso che la tratta Roma Pescara è anch'essa a binario unico e per venire incontro alle necessità dei pendolari e degli studenti, prima a giugno, ora a dicembre 2016, si giura e spergiura che i treni veloci entreranno in funzione per ridurre il percorso a 3 ore e 10 minuti, allora mi chiedo se la tratta, sicuramente munita del sistema scmt , non vada incontro a problematiche come quelle di Tollo visti gli innumerevoli cantieri aperti e l'enorme numero di passaggi a livello che è costretta ad incrociare (un centinaio). Altro dubbio che sorge pensando a questa tratta, ci sono già fondi europei per aumentarne la sicurezza, stanziati e addormentati nelle maglie della burocrazia come ad Andria ? Ma quale migliore investimento sulla sicurezza ci sarebbe se non il doppio binario che ridurrebbe pericolo e tempo di percorrenza? E se non ci sono fondi europei per il raddoppio della linea Roma-Pescara, aspetteremo la prossima tragedia per discuterne?

Giovanni Ceglie segretario Pd di Avezzano

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it