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Pescara, 25/07/2024
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Data: 26/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'Ugl non tratta: «Oggi si sciopera» Il leader nella bufera per le licenze

Probabilmente è solo un caso. Ma l'unico sindacato che non ha ritirato lo sciopero dei trasporti indetto per oggi (mettendo quindi a rischio le corse della metro) è anche l'unica organizzazione che non ha trovato un accordo con Atac per risarcire la municipalizzata dei distacchi sindacali di cui avrebbe usufruito irregolarmente (questa almeno è l'accusa) il suo segretario generale, Fabio Milloch. Il quale in effetti è finito sotto procedimento disciplinare, con tanto di retribuzione sospesa in attesa che la Commissione aziendale prenda una decisione sul suo (probabile) licenziamento. Ovviamente, dall'Ugl forniscono una versione molto diversa: «Abbiamo deciso di confermare lo sciopero del 26 luglio per una ragione molto chiara, per cui da sempre ci battiamo: la sicurezza dei lavoratori Atac e dei cittadini», ha spiegato lo stesso Milloch pochi giorni fa, aggiungendo che «i vertici aziendali e anche l'amministrazione della Capitale recentemente rinnovata non appaiono in grado di ascoltare il nostro allarme, perché ad oggi non è stato ancora istituto un tavolo per affrontare tutti i nodi della sicurezza».
Insomma, a sentire il capo del sindacato più barricadero di Atac - l'unico che ha opposto un netto rifiuto alla richiesta del Campidoglio di fare un passo indietro per dare «fiducia» alla nuova giunta - «il nostro obiettivo è solo quello di evitare incidenti, in cui potrebbero essere coinvolti i cittadini, oltre ai lavoratori. Incidenti a cui poi si tenta di porre rimedio con Commissioni di inchiesta che tuttavia non risolvono nulla, perché, non andando alla radice dei problemi, si perdono occasioni essenziali per fare opera di prevenzione».
MEDIAZIONE FALLITA
Fatto sta che, come dice l'adagio andreottiano, a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca. E qualche maligno, in Atac, ha notato che dopo l'incontro con l'assessore ai Trasporti della giunta Raggi, Linda Meleo, tutte le sigle che avevano convocato la serrata di oggi (Faisa Confail, Orsa, Sul, Usb e Utl) hanno deciso di differire la protesta. Eccezion fatta, appunto, per l'Ugl, che si ritrova con il responsabile nazionale del settore Trasporti messo sotto inchiesta interna proprio dall'Atac. E che allo sciopero di oggi, non vuole rinunciare.
Meglio prepararsi, quindi, ai soliti disservizi. Sulla rete Atac, informava ieri l'Agenzia per la Mobilità, «il servizio sarà garantito solo dall'inizio delle corse diurne fino alle 8.30 e poi dalle 17 alle 20». Per tutto il resto della giornata, «saranno invece possibili stop su metropolitane, bus, filobus, tram e treni delle ferrovie Roma-Lido, Roma-Civita Castellana-Viterbo e Termini-Centocelle».

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