CASTELVECCHIO SUBEQUO Non si sentono tifosi e chiedono di riflettere sui benefici che il nuovo percorso dell'autostrada A25-A24 può portare a tutta la regione. A farlo, in un'affollata sala Padre Pio a Castelvecchio Subequo (Aq), sono sindaci e amministratori della Valle Subequana, Marsica, Altopiano delle Rocche, Val Pescara e Valle dell'Aterno. Insieme per sostenere il progetto di riduzione dei tempi di percorrenza tra Roma e Pescara, proposto dal gruppo Toto, che proprio nella Valle Subequana, dovrebbe portare alla realizzazione di un nuovo svincolo. «Non siamo contro altri territori e non siamo i tifosi del “sì”», dice il sindaco di Castelvecchio Pietro Salutari che ha convocato la riunione, «come amministratori siamo a favore di uno sviluppo per tutto l'Abruzzo e siamo sicuri che il progetto sarà in grado di rompere l'isolamento della nostra zona, senza danneggiare altri territori». A dare il proprio contributo alla discussione, anche il sindaco di Chieti e presidente dell'Anci Umberto Di Primio: «Dobbiamo fare tutte le valutazioni e soprattutto tenere nella più alta considerazione la tutela ambientale, credo che il progetto possa essere un volano per i collegamenti tra il Tirreno e l'Adriatico trasformando l'aeroporto d'Abruzzo nel terzo scalo di Roma». Per Lelio De Santis segretario regionale dell'Idv, «la nuova infrastruttura ci avvicina alla capitale con più sicurezza» in riferimento alla critica situazione dei piloni dell'attuale tracciato autostradale. Ambiente e sicurezza. Temi che sono stati al centro degli interventi di: Luigi Fasciani commissario della Comunità montana Sirentina, Rodolfo Marganelli sindaco di Goriano Sicoli (Aq), Celestino Beranabei sindaco di Secinaro (Aq), Eustacchio Gentile commissario della Comunità montana Peligna, Gennaro Matarazzo primo cittadino di Manoppello (Pe), Simone Angelosante sindaco di Ovindoli, Francesco D'Amore di Fontecchio e Fabio Camilli sindaco di Acciano (Aq). Tutti insieme per dare il disco verde al progetto.