PESCARA «No perché, in primis, il progetto di Strada dei Parchi avrà un impatto sul patrimonio ambientale, attraversa zone a rischio sismico e idrogeologico, senza dimenticare che è in contraddizione con l'Abruzzo regione Verde d'Europa. In secondo luogo è un progetto rivolto al passato, concepisce lo sviluppo solo in termini di grandi infrastrutture, mentre la Comunità Europea ci dice che le grandi opportunità di sviluppo stanno nella manutenzione programmata del territorio, nella tutela del patrimonio ambientale e culturale». Sono le parole con le quali il segretario regionale della Cgil Abruzzo, Sandro Del Fattore insieme al segretario provinciale dell'Aquila, Umberto Trasarti, esprime il giudizio negativo del sindacato alla variante prospettata del Gruppo Toto, in particolare nel tratto tra Bussi e Celano. La Cgil chiede che si apra un grande dibattito aperto a tutti. «Trovo singolare», continua Del Fattore, «quanto dichiarato dall'ad di Strada dei Parchi che ha detto che, se non viene approvato il progetto e rinnovata la concessione, non faranno gli interventi di messa in sicurezza dell'attuale tracciato quando gli interventi sono previsti dal contratto e dalla legge». Quanto poi ai nuovi posti di lavoro per l'avvio dell'opera il segretario fa notare che, se a dicembre si parlava di 10mila posti, oggi si è arrivati a 20mila: «Ho l'impressione che questi numeri, più che per la loro scientificità, siano pubblicati per evidenziare la bontà del progetto. Noi riteniamo che lavoro stabile può invece prodursi sulla manutenzione programmata del territorio». E contro il progetto si schiera anche l’associazione Mountain Wilderness il cui reposnabile Parchi Massimo Fraticelli candida fin da ora Carlo Toto e il governatore Luciano D’Alfonso al premio Attila 2016: «Il progetto è devastante, basterebbe pensare solo alla doppia galleria tra Parco nazionale e Roccaraso, al tunnel sotto la Montagna Grande e il Genzana (riserva della Regione Abruzzo). Si ripercorrono vecchi errori che porteranno l’impoverimento di quei territori che si vedranno scavalcati e allontanati: Valle del Giovenco, Gole del Sagittario e Alto Sangro».


Strada dei parchi:«Posizione politica»

«Sorpresi della presa di posizione politica della Cgil non tanto per le cose che afferma, ma per la fonte dalla quale trae ispirazione». Così Strada dei parchi spa replica alla Cgil. «Soprattutto», si legge in una nota, «perché non considera e trascura un elemento importante: siamo in presenza, sì, di un obbligo di legge, ma anche di un obbligo di responsabilità: mettere in sicurezza l'autostrada che corre lungo uno dei tratti sismici più delicati del Paese. Strada dei Parchi si è mossa negli ultimi due anni tenendo a mente questo obiettivo: scongiurare gli effetti di un terremoto, studiando e proponendo le migliori tecniche in questo campo. Su questo siamo pronti a confrontarci con tutti».