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Pescara, 25/07/2024
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Data: 29/07/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Variante Toto, nasce il fronte del sì esposti sulla sicurezza. Intanto Strada dei Parchi replica alla Cgil

L'AQUILA L'esposto è stato depositato alla procura distrettuale dell'Aquila e a quella della Repubblica di Sulmona: è firmato da due avvocati pratolani, Aldo Di Bacco e Giancarlo Santilli, e chiede ai magistrati di eseguire un sopralluogo a ridosso dei pilastri delle autostrade A24 e A25, dove «i ferri di contenimento sono in gran parte scoperti e ormai totalmente arrugginiti, con alcune lastre di cemento che sono già precipitate a terra». L'esposto sollecita inoltre di accertare la sussistenza di pericoli alla sicurezza alla circolazione e dei conseguenti delitti contro l'incolumità ed è corredato da una dettagliata documentazione fotografica che mostra il degrado dei sostegni della Strada dei Parchi. Non solo: data l'ipotesi di un nuovo tracciato e del progetto di accorciamento dell'autostrada, i due chiedono alle procure di indagare sui rapporti di amicizia tra il concessionario (Toto) e il presidente D'Alfonso «visto il percorso anomalo seguito dalla procedura».
Un altro no al progetto di Strada dei Parchi, dopo quelli già posti dai sindaci della Valle Peligna, dell'Alto Sangro e della Valle del Sagittario, dagli ambientalisti, dai sindacati e dal mondo economico. C'è però anche chi dice sì, o almeno chiede di valutare con maggiore attenzione la proposta progettuale. Sono in gran parte i circa venti sindaci convocati l'altro giorno a Castelvecchio Subequo dal primo cittadino Pietro Salutari, tra cui quello di Chieti Umberto Di Primio secondo il quale la riduzione dei tempi di percorrenza sulla Roma-Pescara permetterebbe all'aeroporto d'Abruzzo di essere il terzo aeroporto della capitale.
MARSICA Favorevoli anche i sindaci della Marsica, tra questi il più convinto sostenitore della bretella è il primo cittadino di Ovindoli (un'occasione storica), mentre a quello di Celano «preme spezzare una lancia a favore di un progetto che consentirebbe di ridurre i tempi di percorrenza del tratto Roma-Pescara di mezz'ora e di cui Celano beneficerebbe comunque in maniera importante ricadendo proprio in mezzo al medesimo tratto autostradale», fatti salvi però gli aumenti dei pedaggi e soprattutto l'impatto ambientale. Proprio sui danni ambientali arrivano voci di protesta contro lo scempio che si sta progettando dalla Piana del Cavaliere: «La Piana del Cavaliere verrà sventrata al centro commenta Vincenzo Mini di OricolaCamp -, con spostamento del casello autostradale al centro della stessa, dopo ci sarà una mega galleria di 10 Km sotto Colli di Monte Bove, Roviano avrà una galleria di 4 Km». Quanto basta per invitare tutti alla mobilitazione. Ancora no anche da Sulmona, che ieri in consiglio comunale ha ribadito la sua contrarietà ai piani di Toto. Lo ha fatto con un documento approvato all'unanimità e nel quale si dà mandato alla conferenza dei capigruppo di stilare un documento dettagliato da inviare alla Regione affinché questa si pronunci negativamente sul progetto.
Intanto Strada dei Parchi replica alla Cgil: «Siamo sorpresi della presa di posizione politica della Cgil non tanto per le cose che afferma, ma per la fonte dalla quale trae ispirazione. Soprattutto perché non considera e trascura un elemento importante: siamo in presenza sì di un obbligo di legge, ma anche di un obbligo di responsabilità: mettere in sicurezza l'autostrada che corre lungo uno dei tratti sismici più delicati del Paese. Strada dei Parchi si è mossa negli ultimi due anni tenendo sempre a mente questo obiettivo: scongiurare gli effetti di un terremoto sulla propria rete, studiando e proponendo le migliori tecniche in questo campo. Su questo siamo pronti a confrontarci con tutti, sindacati, parti politiche e rappresentati degli enti locali e nazionali».

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