GIULIANOVA La stangata stavolta arriva a bordo di uno scuolabus. La ditta Gaspari, che svolge il servizio di trasporto degli alunni per conto del Comune, ha scritto ieri all’ente (sindaco, assessori, consiglieri e dirigenti) diffidandolo a pagarle entro 15 giorni la somma di 678mila euro della quale è creditrice proprio per il trasporto scolastico. Il legale rappresentante Costantino Gaspari scrive nella diffida che in caso di mancato pagamento «non potremo - mio malgrado - avviare il servizio di trasporto scuolabus per l'anno scolastico 2016 / 2017 e successivi e daremo incarico al legale dell'azienda di adire il competente magistrato per le vostre inadempienze, ivi inclusi: gli altri servizi di trasporto non pagati ma regolarmente eseguiti e fatturati (e mai da voi contestati) pari ad ulteriori € 126.422,15 e le spettanze afferenti le maggiori percorrenze effettuate già notificatevi». Gaspari sulla prospettiva di non riavviare il servizio conclude: «E' evidente che non è possibile far fronte ai costi di gestione legati al servizio (ed agli investimenti sul parco mezzi ed altri servizi collegati al contratto) con un mancato pagamento di proporzioni così grandi soprattutto se parametrato all'entità dell'azienda». Il consigliere di opposizione Gianluca Antelli commenta: «Un'altra batosta si abbatte sul Comune. La missiva appena inoltrata dalla ditta Gaspari desta profonda preoccupazione per le casse dell'ente. Ormai la situazione è fuori controllo! Continue intimazioni di pagamento per prestazioni mai saldate, debiti fuori bilancio da riconoscere con enormi opacità per centinaia di migliaia di euro. Il gruppo Giulianova Rinasce ribadisce la propria incredulità rispetto all'andamento dell'agire amministrativo».