Sospesi fino a dopo l'estate i lavori di ammodernamento della stazione ferroviaria di Giulianova. Ed il motivo appare quantomeno originale. A bloccare i lavori sarebbero state le proteste dei residenti nelle abitazioni che si affacciano sulla ferrovia. Infatti, da qualche giorno gli operai avevano preso a lavorare anche di notte e questo avrebbe disturbato i sonni dei vicini. La protesta è arrivata netta e decisa e le Ferrovie hanno fermato tutto e se ne riparlerà dopo l'estate. I residenti, infatti, d'estate, dormono tradizionalmente ( chi non può permettersi il lusso dei condizionatori) con le finestre aperte e se ormai sono abituati al transito dei treni, compresi quelli che passano più velocemente degli altri, come il Frecciabianca ed il Frecciarossa, non sono riusciti a sopportare il rumore provocato dal lavoro degli operai, che, pertanto, riprenderà a settembre. Peccato perché la stazione ha bisogno di interventi urgenti a cominciare proprio da quello su cui le maestranze stavano lavorando, la sistemazione di un nuovo ascensore che possa servire i binari due e tre, attualmente raggiungibili solo a piedi con i viaggiatori costretti a salire con le valige e con i gravi disagi che devono sopportare i diversamente abili in carrozzina. A tale proposito va segnalato che, per costruire il vano che ospiterà l'ascensore tra i due binari, sarà necessario abbattere tre colonne dell'attuale pensilina. Va anche ricordato che le opere in programma riguardano la sistemazione di nuove panchine, la sostituzione dell'attuale illuminazione con impianti a led, la costruzione di una pensilina in corrispondenza del binario tronco.
IL PROGETTO
Per realizzare il nuovo piazzale, un tempo adibito a parcheggio, le Ferrovie pensano di abbattere il vecchio scalo merci e l'edificio attualmente disabitato e che fino a quale anno fa era occupato da una famiglia di ferrovieri, peraltro in vertenza con il vecchio datore di lavoro. Chissà come mai a nessuno sia venuta l'idea di realizzare un ristorante alla stazione, come avvenuto, ad esempio, in corrispondenza degli scali di Teramo e Mosciano.
L'ALLARME
Intanto da segnalare nella giornata di ieri due notizie di cronaca che hanno interessato lo scalo ferroviario. Un Frecciabianca, partito da Bari, è stato costretto a fermarsi in stazione a causa di un surriscaldamento dei treni. Il convoglio è rimasto bloccato per una decina di minuti. Gli agenti della Polfer,invece, hanno tratto in arresto un quarantenne giuliese che era stato sorpreso con la bicicletta sul piazzale dei pullman mentre doveva essere agli arresti domiciliari. E' stato ammanettato per evasione e ieri mattina c'è stato il processo di convalida.